13 Dicembre 2024

Controlli interforze: sospesa l’attività di tre aziende. Multe per oltre 128 mila euro

Riscontrare numerose irregolarità: lavoratori in nero, evasione, inagibilità dei locali e dormitorio abusivo. Arrestato un imprenditore


E’ stata una settimana densa di controlli quella iniziata il 5 dicembre scorso e che ha visto il Gruppo di Lavoro interistituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo – coordinato dalla Prefettura – intervenire in tre aziende del territorio provinciale, sottoposte al controllo ispettivo congiunto di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Ispettorato del Lavoro, ASL, INPS, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, ALIA, Agenzia delle Dogane e ARPAT.
Complessivamente sono stati identificati 35 cittadini stranieri, di cui 13 presenti sul territorio nazionale senza titolo di soggiorno. Tutte le aziende sono state sospese per l’impiego di lavoratori
risultati assunti senza regolare contratto, in totale 19, ed uno dei titolari è stato arrestato per l’elevato numero di lavoratori clandestini impiegati all’interno dello stabilimento.
Nel corso delle ispezioni sono state riscontrate diverse violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, una delle imprese è stata
sanzionata sia per le carenti condizioni igienico-sanitarie che per la mancanza di agibilità dei locali. E’ stata accertata inoltre l’evasione totale della tassa Tari. Sequestrati infine anche 54 macchinari e locali impropriamente adibiti a dormitorio.

Un’altra delle ditte controllate è stata sottoposta alle verifiche dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. In questo caso sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di conferimento dei rifiuti speciali, nonché sulla tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti pericolosi. E’ stato accertato anche il mancato aggiornamento dei documenti di sicurezza con il nuovo rappresentante legale, ulteriore motivo di sospensione dell’attività.
Nel corso delle tre ispezioni sono state comminate, complessivamente, sanzioni per un ammontare superiore a euro 128.000,00.

Nel corso del 2024, il Gruppo di lavoro interistituzionale per il contrasto allo sfruttamento lavorativo ha programmato ispezioni all’interno di 46 aziende. Nel complesso, sono stati individuati 152 lavoratori privi di regolare contratto, di cui 90 anche irregolari sul territorio nazionale. Le violazioni riscontrate nel corso degli accessi hanno condotto all’arresto di 4 datori di lavoro, alla sospensione di 34 attività e a sanzioni pecuniarie per un valore superiore a 800.000,00 euro.

Foto di archivio