Scontro tra centrodestra e centrosinistra sull’emendamento alla Legge di Bilancio per il distretto tessile pratese. Da un lato la deputata pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta afferma che “È stato approvato in commissione Bilancio l’emendamento alla manovra che incrementa le risorse previste dall’articolo 10 del decreto Made in Italy, che prevede 15,5 milioni di euro in più nel triennio che comprende gli anni dal 2025 al 2027. Si tratta di un incremento di risorse destinate alle misure di valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processo di riciclo, peculiarità soprattutto del nostro distretto pratese. Il decreto attuativo sarà pubblicato nei prossimi giorni. Avevamo promesso che mai avremmo fatto mancare la nostra attenzione, ed il nostro costante impegno, per sostenere, in modo concreto, uno degli asset più strategici del nostro paese, in questo momento duramente colpito da un crisi mai vista. Abbiamo mantenuto l’impegno preso”.
Pronta la risposta di Marco Furfaro, deputato e componente della segreteria nazionale del Partito democratico, che attacca il centrodestra affermando che “La maggioranza ha bocciato l’emendamento sul distretto tessile. In questo Paese si possono trovare miliardi per un canile vuoto in Albania, per i condoni, per gli stipendi dei ministri, ma non dieci milioni per un distretto e la sua gente che ne avevano tremendamente bisogno. Come ci avevano chiesto sindacati, imprese e categorie nella riunione del 30 settembre. E come ribadito dalla proposta di emendamento alla legge di bilancio inviata ai parlamentari il 7 novembre. Una sonora presa in giro alla città, al distretto, alle imprese, ai sindacati, ai lavoratori. Il tutto per farsi pubblicità sulla stampa, senza portare a casa mai niente. Siamo amareggiati e inquietati dai danni causati al distretto e dall’immagine data dalla politica”.