Aggressione in psichiatria, Petrucci (FdI): “Perchè non si è proceduto con arresto in flagranza differito?”
Oggi la visita del consigliere regionale Diego Petrucci nel reparto di Psichiatria dell'ospedale Santo Stefano, dove si è verificata una delle ultime aggressioni
“Da tempo chiediamo che la Regione Toscana faccia una mappatura dei reparti e degli orari maggiormente a rischio. Fra i reparti più a rischio ci saranno sicuramente quelli psichiatrici e gli orari più critici dovrebbero essere le notti del weekend. Non è però sufficiente fare una valutazione sommaria, serve un’analisi puntuale e a partire da quella prevedere dei presidi fissi delle forze dell’ordine e un incremento della vigilanza privata nei momenti e luoghi più pericolosi”. A dirlo è il consigliere regionale FdI Diego Petrucci dopo aver incontrato il personale sanitario del reparto di psichiatria dell’ospedale Santo Stefano di Prato dopo l’aggressione subita nella notte del 6 gennaio da parte di un paziente. Insieme a Petrucci una delegazione del partito con il capogruppo a Palazzo del Pegaso Vittorio Fantozzi, i consiglieri comunali FdI a Prato Cosimo Zecchi e Rocco Rizzi oltre ad Alberto Ammirati di Gioventù Nazionale. “Troppo spesso si scopre che coloro che commettono simili atti non avrebbero dovuto essere in ospedale. Non sembra questo il caso, sebbene l’episodio evidenzi come la gestione dell’accoglienza in Toscana stia facendo soprattutto danni. Ci ha sorpreso scoprire che l’aggressore sia ancora ricoverato in reparto. Verificheremo perché non si sia proceduto in altro modo applicando, per esempio, l’arresto in flagranza differito che è stato introdotto dal pacchetto del Governo Meloni per garantire maggiore sicurezza negli ospedali”. Fantozzi ha evidenziato un ulteriore problema legato a nuovi stupefacenti: “L’aggressore, infatti, avrebbe assunto droghe non visibili dai test tossicologici e non presentava segni di abuso da sostanze”, mentre Zecchi ha ricordato l’ordine del giorno sulla sicurezza negli ospedali presentato in consiglio comunale ma rimasto ancora ‘inevaso’: “Abbiamo discusso di qualsiasi cosa, anche di pace nel mondo, ma non è ancora stato trovato il tempo di parlare di questo argomento”.