Fine anno di tensioni nel carcere della Dogaia. Nel tardo pomeriggio di martedì 31 dicembre una decina di detenuti hanno creato disordini al primo piano della struttura. Secondo quanto ricostruito, attorno alle 17 quando avrebbero dovuto far ritorno nelle proprie celle hanno invece iniziato a girare per il piano per “fare gli auguri di buon anno” ad altri detenuti. Di fronte al rifiuto degli agenti, si sono ribellati, con offese, botte e sputi. Per riportare la calma è stato chiesto l’intervento del nucleo investigativo regionale di Firenze e di quello interprovinciale traduzione e piantonamento di Prato. “Ringrazio i colleghi che con prontezza e spirito di abnegazione, come sempre, sono intervenuti per riportare la calma la sera del 31 dicembre”, le parole del segretario del Sinappe Giuseppe Serio.