Il vice presidente del consiglio comunale di Prato e capogruppo della Lega, Claudiu Stanasel, ha proposto di creare l’Albo comunale delle Botteghe Storiche per dare maggiore riconoscimento e sostegno alle attività artigianali e commerciali che fanno parte della tradizione della città. L’idea è di aiutare queste botteghe con incentivi economici, agevolazioni fiscali e promozione sia a livello locale che internazionale. È prevista anche la creazione di una rete tra le botteghe e le istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il turismo e la cultura di Prato, attirare visitatori e far crescere l’economia locale. “Le botteghe storiche sono un patrimonio fondamentale per Prato – ha dichiarato Stanasel – Con un Albo Comunale, vogliamo garantire il loro rilancio economico e culturale, facendo di Prato un esempio nazionale nella tutela delle tradizioni locali”. La proposta si inserisce nel contesto del recente Decreto Legislativo del 9 dicembre 2024, che ha istituito l’Albo Nazionale delle Botteghe Artigiane ed Esercizi Commerciali Storici. Il Decreto riconosce l’importanza delle botteghe con almeno 50 anni di storia, prevedendo agevolazioni fiscali, incentivi per ristrutturazioni e promozione a vari livelli. Le attività con almeno 70 anni di tradizione e gestite da tre generazioni della stessa famiglia possono essere considerate veri e propri beni culturali, ottenendo benefici ancora maggiori”.