2 Gennaio 2025

Zecchi: “Natale e Capodanno a Prato occasioni mancate per il centro”

La polemica del consigliere comunale di Fratelli d'Italia


“Le polemiche sul Capodanno di Prato sono solo l’ultimo capitolo di un periodo natalizio che, per commercianti e cittadini, ha rappresentato un’altra occasione mancata. Le problematiche del centro – sicurezza, degrado e mancanza di attrattiva – sono rimaste le stesse, senza segnali di un cambio di rotta da parte dell’amministrazione. Il Natale poteva essere un momento per invertire questa tendenza, per mettere quell’attenzione in più e dare speranza a residenti e commercianti, ma così non è stato”. Interviene così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Cosimo Zecchi.

“Gli unici spunti registrati sono stati il giardino in Piazza Duomo e i bus elettrici, iniziative che in altre città sarebbero considerate marginali, ma che a Prato, nel nulla generale, hanno finito per spiccare. A Pistoia, ad esempio, il giardino in piazza è una semplice iniziativa di un fine settimana, mentre il periodo natalizio è animato da tutt’altro movimento. Quello che è mancato a Prato è un’idea concreta finalizzata a rendere il centro vivo e attrattivo.”

Secondo Zecchi “si poteva collegare l’iniziativa dei bus elettrici a parcheggi gratuiti per rilanciare quelli meno utilizzati. Si potevano organizzare mercatini di Natale degni di questo nome, visto che durante l’anno non mancano mercati con bancarelle di dubbia qualità. Si poteva proporre qualcosa di analogo ai ‘giovedì del centro’ di luglio, ma in versione invernale, o puntare su addobbi scenografici, animazioni e creazioni artistiche”. Il consigliere critica la giustificazione della giunta, che ha attribuito la mancanza di iniziative al poco tempo avuto per organizzarsi: “Questa amministrazione non arriva da Marte. Dove erano i suoi esponenti quando la loro stessa maggioranza pianificava il Natale un anno fa? Non si può liquidare tutto con la scusa del tempo: è una questione di idee e di visione. Invito la maggioranza a farsi un giro a Mestre in questi ultimi giorni di feste e prendere appunti, senza scomodare altre città più blasonate”.