14 Febbraio 2025

Alia: crescono controlli e sanzioni sul corretto conferimento dei rifiuti. L’abbandono resta un problema

Le segnalazioni di reati penali relativi ad abbandoni di rifiuti speciali, in particolare rifiuti industriali e scarti di lavorazione tessile, sono cresciute del 31%.


Ancora più controlli effettuati sul territorio della Toscana centrale, quasi 230 sanzioni elevate in media ogni mese e una complessiva crescita della collaborazione prestata dai cittadini nella tutela dell’ambiente e nella lotta agli abbandoni dei rifiuti. E’ il bilancio delle attività messe in campo nel corso del 2024 dagli ispettori ambientali di Alia Multiutility, una squadra composta da 42 persone (6 in più rispetto ai 36 ispettori del 2023) che hanno fra i propri compiti quello di verificare la correttezza dei conferimenti e il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ispezionare sacchi e materiali abbandonati irregolarmente, così da rintracciare i responsabili e procedere a multarli, oltre a segnalare alla polizia giudiziaria abbandoni di rifiuti speciali compiuti dalle attività produttive, veri e propri reati che comportano risvolti penali per i responsabili. Gli ispettori svolgono, inoltre, controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e dai cittadini.

Nell’area pratese, specificatamente nei Comuni di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano e, dal 2024, Carmignano, i controlli effettuati sono stati 25.257 con l’ispezione di 36.816 rifiuti, 651 sanzioni elevate, per un valore economico di 67.090 euro, e 47 segnalazioni inviate alla polizia municipale.

Rispetto al 2023 aumentano i controlli effettuati (+42%, da 17.728 a 25.257) e il numero dei rifiuti ispezionati (+65%, da 22.254 a 36.816). Non aumentano in modo altrettanto netto le sanzioni (+22%, da 532 a 651), a riprova del fatto che, dopo anni di servizio, nella provincia di Prato gli utenti stanno migliorando le proprie abitudini e c’è maggiore rispetto delle normative e dei regolamenti ambientali. Di contro, crescono del 31% le segnalazioni di reati penali relativi ad abbandoni di rifiuti speciali, in particolare rifiuti industriali e scarti di lavorazione tessile (da 35 a 47).

Gli ispettori ambientali di Alia Multiutility restano in prima linea collaborando efficacemente con le polizie municipali dei Comuni coinvolti. In particolare, nel Comune di Prato, dove il fenomeno dell’abbandono rifiuti è particolarmente diffuso, operano fin dal 2019 con l’ausilio di videocamere mobili (progetto in seguito esteso anche ad altri Comuni) per la sorveglianza del territorio, posizionate anche in auto-civetta e monitorando 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 aree particolari, parcheggi e strade ritenute più ‘a rischio abbandoni’. In totale sono stati 324 i controlli eseguiti con l’ausilio delle videocamere mobili.

In crescita i rifiuti controllati e le segnalazioni inviate dagli ispettori ambientali nel Circuito Co.Es.Se, (Coordinamento Esposti e Segnalazioni) in collaborazione con la Polizia Municipale e Provinciale. Solo nel 2024, all’interno di questo progetto, sono stati effettuati 41 interventi e segnalazioni alla Polizia municipale per abbandono di rifiuti speciali (di questi la grande maggioranza riguarda la lavorazione tessile) e sono stati ispezionati 575 rifiuti. Si ricorda, inoltre, l’impegno e l’importanza dell’azione degli ispettori ambientali nell’area del Macrolotto Zero, dove sono attivi con doppio turno e con personale in grado di parlare e capire la lingua cinese, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato. Fra gli obiettivi: il monitoraggio di punti particolarmente sensibili per l’abbandono di rifiuti, ma anche verifiche mirate e periodiche, programmate in sinergia con il servizio di raccolta dei conferimenti del residuo non riciclabile delle attività produttive presenti nell’area. In questo contesto, nel solo 2024, gli ispettori ambientali hanno elevato 288 sanzioni, per un valore economico di 26.040 euro, con 8.874 interventi e controlli che hanno portato a ispezionare 16.279 tra sacchi e bidoncini.

A Prato, capoluogo di provincia, sono stati effettuati 22.790 controlli (+40% rispetto all’anno precedente) e sono stati ispezionati 33.484 rifiuti (+62% rispetto ai 20.681 ispezionati nel 2023). Aumentate le sanzioni, passate da 473 a 572 (+21%), e le segnalazioni inviate alla polizia municipale per reati ambientali, passate da 35 a 41 (+17%).

Fra le irregolarità riscontrate più di frequente: l’errato conferimento dei rifiuti, l’abbandono fuori dai contenitori, l’esposizione di altre tipologie di rifiuti di fronte alle postazioni interrate di carta e cartone, la mancata differenziazione dei rifiuti, l’utilizzo improprio dei cestini pubblici e l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio o non sono state rispettate le modalità indicate in merito al giorno di ritiro. A Pistoia, capoluogo di provincia, i controlli effettuati sono stati 6.844 e hanno portato all’ispezione di 8.184 sacchi di rifiuti. In leggero aumento (+4%) le sanzioni, passate da 456 a 476, mentre calano drasticamente le segnalazioni trasmesse alla polizia municipale per reati ambientali (-67%, da 73 a 24).

Gli ispettori ambientali di Alia stanno sempre più diventando un punto di riferimento importante e molto apprezzato dai cittadini e dalle amministrazioni comunali. Ne sono chiare testimonianze il costante aumento di richieste e il fatto che i Comuni in cui è attivo il servizio siano cresciuti e continuino a crescere di numero mese dopo mese. La continuità e la capillarità dei controlli dei nostri ispettori, del resto, contribuiscono senza dubbio a migliorare il sistema di raccolta dei rifiuti, a mantenere il decoro, ad aumentare la cultura della legalità e a stimolare il senso di responsabilità dei cittadini’ commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘I dati dell’ultimo anno, peraltro, ci dicono che ad un notevole incremento nel numero di controlli e di ispezioni non è corrisposta una crescita equivalente delle sanzioni. Segno che sono sempre di più i cittadini consapevoli dell’importanza di adottare comportamenti corretti e buone pratiche nel fare la raccolta differenziata. Tutelare l’ambiente è un gioco di squadra. Alia, grazie ai controlli e all’azione educativa degli ispettori, vede crescere i rifiuti raccolti e differenziati correttamente ed è chiamata a minori interventi per abbandoni e pulizie straordinarie. Le amministrazioni comunali riescono a garantire un maggior decoro nelle piazze e nei giardini dei nostri territori. I cittadini hanno una possibilità in più per interagire direttamente con noi, fare domande, ricevere informazioni ed effettuare segnalazioni’.