Il gruppo interforze per lo sfruttamento lavorativo coordinato dalla prefettura ha ispezionato altre due aziende nell’ultima settimana: nel complesso sono stati identificati 21 cittadini stranieri, di cui sei clandestini. Entrambe le attività sono state sospese per l’impiego di lavoratori assunti senza regolare contratti (in tutto cinque). Sono state comminate sanzioni per un ammontare pari a 30mila euro. In una delle due ditte sono state riscontrate violazioni delle norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro ed accertato il sovraffollamento dell’appartamento adiacente, mentre nell’altra è stata contestata la mancata manutenzione dei macchinari.