“Egregia Console Generale della Repubblica Popolare Cinese, mi rivolgo a Lei in qualità di primo cittadino e rappresentante della comunità di Carmignano”, inizia così la lettera indirizzata alla console generale della Repubblica Popolare Cinese dal sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti per portare all’attenzione della diplomatica il problema dell’abbandono di sacchi neri contenenti scarti tessili, riconducibile alle aziende a conduzione cinese, che si è particolarmente intensificato negli ultimi mesi.
Prestanti evidenzia come l’inciviltà e l’abbandono dei rifiuti nascondono al loro interno anche una gravissima emergenza di legalità e di sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici.
Da qui l’invito alla console “a collaborare insieme per sensibilizzare le comunità di origine cinese sull’importanza della legalità, come base per una sana convivenza, e del rispetto per l’ambiente e per il territorio. Siamo certi che un impegno comune possa portare a una maggiore consapevolezza e a una risoluzione di questa problematica in tempi brevi” aggiunge il sindaco.
Prestanti nella lettera invita la console a palazzo comunale nella convinzione, spiega “che sia responsabilità di ognuno di noi fare tutto il possibile per mettere fine a questo sistema, ingiusto e insostenibile”. Il sindaco nell’illustrare la sua iniziativa spiega anche “che in tutte le sedi, e in più occasioni, il Comune ha sollevato la questione e ha chiesto interventi e controlli nelle aziende”.