14 Marzo 2025

Illegalità distretto, La Porta: “Mancata la volontà politica di contrastarla”. Bugetti: “Fatta la nostra parte, lavoriamo davvero insieme”

Ieri il confronto tra la deputata di Fratelli d'Italia e la sindaca di Prato a Parliamoci chiaro


“Evidentemente fino ad oggi non c’è stata la volontà politica da parte di chi ha amministrato la città, della Regione e dei precedenti governi di contrastare l’illegalità sul territorio pratese”. A dirlo la deputata di Fratelli d’Italia, Chiara La Porta, intervenuta al settimanale di attualità di TV Prato “Parliamoci chiaro” dedicato al tema del contrasto allo sfruttamento del lavoro e dell’illegalità presente nel distretto pratese. A confronto con la parlamentare pratese, la sindaca Ilaria Bugetti. “Se dopo tutti questi anni siamo ancora a convocare le associazioni cinesi per spiegare loro che non si abbandonano gli scarti tessili, evidentemente qualcosa non va” così in sostanza La Porta.
“A me non interessano i colori politici, ma affrontare il problema lavorando tutti insieme, ognuno per le sue competenze” ha ribattuto Bugetti. La sindaca ha difeso quanto fatto fino ad oggi in particolare grazie al progetto Lavoro Sicuro – “unica Regione in Italia ad averlo messo in atto” ha detto -, ricordando che il contrasto allo sfruttamento degli operai è di competenza dell’Ispettorato del Lavoro che fa capo al Ministero.

A tenere banco in queste ore è anche la polemica scoppiata dopo la pubblicazione da parte del quotidiano “Il Tirreno” dell’elenco delle aziende che hanno effettuato donazioni – regolarmente dichiarate – per la campagna elettorale della sindaca Ilaria Bugetti, comprese alcune ditte cinesi tra cui figura anche il maglificio Cxl finito al centro di una protesta sindacale del Sudd Cobas, i cui lavoratori sono stati poi stabilizzati a tempo indeterminato.
Ieri a margine della visita a Prato, il presidente della commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto (Fdi) ha invitato la politica a prestare attenzione nelle relazioni: “Capisco che anche nel tessuto politico ci siano, in buona fede, rapporti con le aziende che lavorano sul territorio, molto spesso cinesi. Invito la politica, qualunque essa sia, a stare molto attenta a questo tipo di rapporti, perché qui abbiamo a che fare con il benessere, la vita, la salute e i diritti dei lavoratori”.
“Contano i fatti e non le parole” così invece la sindaca Ilaria Bugetti, in una intervista sulla vicenda pubblicata oggi dal quotidiano “La Nazione”. La prima cittadina ha ricordato di essere scesa in piazza con i Sudd Cobas contro lo sfruttamento lavorativo. “Il nostro impegno per difendere i diritti dei lavoratori proseguirà senza sosta sia attraverso lo sportello comunale antisfruttamento che lavorando per intensificare i controlli insieme alla Regione, allo Stato e alle forze dell’ordine. Inoltre con i Sudd Cobas stiamo condividendo il percorso per modificare il regolamento sull’uso del suolo pubblico in modo da agevolare l’attività sindacale” ha aggiunto Bugetti. Un impegno quest’ultimo che Bugetti si è assunta nelle settimane scorse quando, assieme all’assessore Sandro Malucchi, ha incontrato i rappresentanti del Sudd Cobas, che avevano contestato la multa ricevuta dalla polizia municipale per la presenza di una tenda all’esterno del maglificio Cxl, dove da giorni era in corso un presidio sindacale. Incontro dal quale è emersa unità d’intenti, nel rispetto dei rispettivi ruoli e competenze, nella lotta allo sfruttamento lavorativo.