17 Marzo 2025

Post emergenza a Vaiano, il punto della sindaca Vivarelli

La prima cittadina: "la manutenzione del territorio è tema da affrontare complessivamente e riguarda anche i privati"


La sindaca di Vaiano, Francesca Vivarelli fa il punto sul post emergenza a Vaiano. “Ci siamo trovati a gestire un evento per dinamica molto simile a quello del 2 novembre 2023, con una portata del cumulo e una concentrazione inferiore – afferma – Sicuramente gli interventi di riduzione del rischio condotti in questi mesi dal Comune, con risorse proprie, e dall’Unione dei Comuni sono stati efficaci, anche se c’è ancora molto da fare. In più c’è da dire che proprio l’evento alluvionale del 2023 ha prodotto paradossalmente una risagomatura dei fossi migliorando la situazione”. Come affermato ancora dalla sindaca, “C’è un elenco di somme urgenze da affrontare che riguarda la viabilità secondaria e le situazioni di sponda di alcuni fossi – mette in evidenza – Eventi franosi, che sono in corso di valutazione da parte dell’ufficio tecnico e dei geologi, riguardano la strada Vicinale della Fratta, via di Grisciavola, via degli Anemoni e via Casadonica (Schignano). Sul fosso dello Spinaie abbiamo verificato ulteriori dissesti sulla sponda nell’area dello Stadio comunale e degli impianti sportivi”.
“È assolutamente aperta la questione della manutenzione del territorio da parte dei soggetti privati – sottolinea con determinazione – Dopo l’approvazione del Piano di Protezione civile è necessario aprire un confronto a tutto campo con i cittadini. Il 7 marzo scorso avevo firmato un’ordinanza per la prevenzione dei fenomeni di allagamento e degli incendi che metteva in primo piano la problematica della manutenzione delle aree verdi, dei fossi e delle aree non edificate, da parte dei privati. Adesso, anche attraverso questi strumenti, lavoreremo perché cresca la consapevolezza che tutti, pubblico e privati, abbiamo responsabilità e compiti da portare avanti per l’obiettivo comune della riduzione del rischio derivante dai cambiamenti climatici”. ‎