15 Marzo 2025

Riaperta la sr 325 dopo la frana di questa notte tra San Quirico e Sasseta

Il punto negli altri Comuni. Ombrone osservato speciale, evacuazioni a Figline. Ristabiliti i collegamenti con Poggio alla Malva


E’ stata riaperta verso le 17,30 di oggi, sabato 15 marzo, con senso unico alternato la sr 325 interrotta questa notte a causa di uno smottamento tra San Quirico di Vernio e Sasseta in località Molin de’ Fossi. Le operazioni di pulizia della sede stradale sono andate avanti tutta la mattina insieme alla messa in sicurezza della frana. La Provincia di Prato, attraverso una ditta specializzata, è intervenuta prontamente per ripristinare la viabilità. È stata liberata la carreggiata dal materiale franoso, dal fango e dagli alberi venuti giù dalla montagna ed è stata creata una sorta di barriera in geoblocchi di cemento per evitare la caduta di altri detriti. Il senso unico è per ora regolato a vista e quindi  è raccomandata la massima prudenza.
Lunedì saranno effettuate indagini geologiche per capire l’entità della frana e decidere gli interventi definitivi di  messa in sicurezza del fronte  « La priorità in questo momento era di garantire la riapertura della strada ed evitare ai cittadini lunghe deviazioni su strade alternative ed in poche ore, grazie alla ditta da noi incaricata, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo della riapertura almeno parziale dell sr 325 ed evitare l’isolamento delle frazioni di Sasseta e Montepiano- dice il presidente Simone Calamai– Dopo le ore 17 la sr 325 riaprirà a senso unico alternato. Raccomando a tutti la massima prudenza e visto lo stato di allerta in corso raccomando di limitare gli spostamenti. Da lunedì procederemo con ulteriori accertamenti sul fronte di frana e decideremo gli interventi di ripristino da attuare».
Ieri, venerdì 14 marzo, sedici mesi dopo l’alluvione del 2 novembre 2023, Prato e provincia hanno rivissuto ore di paura per il maltempo: corsi d’acqua oltre i livelli di attenzione, strade e abitazioni allagate, evacuazioni e frane, mentre scuole e negozi venivano chiusi a causa del livello dell’allerta meteo diventata di codice rosso. Quella trascorsa è stata un’altra notte di apprensione in particolare per l’Ombrone, con i sindaci di Poggio a Caiano e Carmignano, Riccardo Palandri ed Edoardo Prestanti, che nella serata di ieri hanno emanato un avviso di spostarsi e salire ai piani alti per tutti coloro che vivono in prossimità del torrente Ombrone.
 “Oltre ai problemi di strade invase dall’acqua e garage allagati – spiega il sindaco di Poggio a Caiano Riccardo Palandri – il problema si è presentato quando la portata dell’Ombrone è iniziata a salire e ha superato il terzo livello di guardia. A quel punto ho firmato l’ordinanza attraverso la quale si chiedeva alle persone di abbandonare i piani bassi delle case e di salire ai piani superiori, nel frattempo è stata aperta la palestra della scuola Mazzei per ospitare coloro che ne avevano necessità e far trascorrere la notte in sicurezza. Si è presentata solo una persona che poi è stata trasferita altrove. Quando l’Ombrone ha iniziato a stabilizzarsi e poi piano piano a scendere diciamo che la paura è passata. Purtroppo a Poggio, in seguito alla forte pioggia, ci sono stati problemi con scantinati e garage allagati ripuliti grazie alle idrovore, strade invase dall’acqua e che abbiamo dovuto chiudere per poi riaprirle, una volta defluita l’acqua, nella giornata di sabato”. E sabato mattina Poggio era raggiungibile solo da ponte all’Asse dato che ponte al Molino era stato chiuso venerdì pomeriggio su disposizione della Provincia di Prato, ponte alla Furba chiuso sabato mattina per allagamento della strada regionale 66 a Seano nel Comune di Carmignano e poi chiuso anche ponte Attigliano tra Poggio e Tavola.  “Se non c’era il doppio senso da noi istituito in via Vittorio Emanuele – sottolinea Palandri – Poggio a Caiano sarebbe stata isolata”. In seguito al nuovo bollettino meteo con allerta rossa fino alle 23,59 di sabato e poi allerta arancione fino alle ore 14 di domenica per rischio idraulico del reticolo principale, il sindaco ha prorogato (fino alle ore 14 di domenica) l’ordinanza di chiusura del museo Soffici, di parchi, giardini, piste ciclabili, impianti sportivi all’aperto, palestra e tendostruttura di via Giotto, cimitero (fatta eccezione per quanto riguarda le operazioni relative alla sepoltura). Divieto, fino a domenica alle ore 14, delle attività relative a manifestazioni pubbliche ed eventi pubblici all’aperto organizzati sul territorio comunale.
Nel territorio di Carmignano, dopo via Montefortini, riaperta anche via Stazione, l’altro collegamento con Signa. La riapertura di via Stazione ristabilisce anche i collegamenti diretti con Poggio alla Malva da Comeana e da Signa.
A Figline invece la sindaca di Prato Ilaria Bugetti ha disposto l’evacuazione di alcuni residenti in via del Borrino per la presenza di acqua nelle loro abitazioni. Ordine di recarsi ai piani alti per i residenti di via Anita Garibaldi e via Calatafimi in zona Viaccia, e via di Galceti, via Santi Pisani, via Curzio Malaparte e via di Cantagallo all’intersezione con via 7 marzo e la rotatoria in corrispondenza del ponte di via Malcantone e Vignone in zona Figline-Galceti.
I fiumi sono attualmente stabili (rilevazione delle ore 8):
Ombrone al ponte all’Asse: mt 6,03 – stabile/in leggero calo
Bisenzio (centro città): mt 0,84 – stabile
Bisenzio a Gamberame: mt 1,71 – stabile/in leggero calo
Interrotta la viabilità anche verso il Mugello da Montecuccoli per una frana che di è verificata sulla stessa strada nel Comune di Barberino.

Tornando a Prato, in nottata con un’apposita ordinanza è stata disposta anche la chiusura delle piste ciclabili che corrono sia in sommità arginale, sia a livello di sponda, di qualsiasi tratto fluviale cittadino a garanzia dell’incolumità pubblica. In precedenza erano già stati chiusi, i tratti delle piste ciclabili lungo il fiume Bisenzio che corrono a livello di sponda.
In mattinata è stata chiusa via Casale e Fatticci dal civico 69 fino a via Argine del Calice, mentre sono state riaperte le seguenti strade: via Braga da ponte a Tigliano fino a via della Fattoria, via Castruccio tra via Manzoni e via Guilianti e via del Ferro.

L’allerta meteo di codice rosso è prevista – lo ricordiamo – fino alla mezzanotte di oggi, sabato 15 marzo.