Due fratelli italiani di 27 e 22 anni sono stati arrestati dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’inchiesta, coordinata dalla procura di Firenze, su una serie di furti subiti prevalentemente da ultrasessantacinquenni, tra le province di Firenze e Prato. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Signa e di Sesto Fiorentino, si sono sviluppate da gennaio 2024 a febbraio scorso. Ai due fratelli contestati anche la rapina e altri reati come utilizzo indebito di strumenti di pagamento elettronici, ricettazione e lesioni personali. Sono in tutto 47 i capi di accusa mossi dalla procura.
I due fratelli avrebbero noleggiato frequentemente veicoli in più società e dopo aver apposto targhe rubate da altri mezzi in sosta li avrebbero usai per commettere furti, in maggioranza nei parcheggi dei centri commerciali delle province di Firenze e Prato, dove sceglievano vittime anziane in quanto fragili e meno reattive. Gli autori dei furti avrebbero atteso che la vittima riponesse i propri effetti personali nell’abitacolo della propria vettura e poi mentre stavano per salire in macchina avrebbero aperto gli sportelli per derubarli. In una occasione, la vittima avrebbe reagito venendo travolta dall’auto dei malviventi in fuga. Gli indagati avrebbero inoltre utilizzato i bancomat delle vittime per prelevare denaro e fare acquisti, tra cui anche biglietti gratta e vinci. A tradirli sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza, passate al vaglio dei carabinieri.