La SdS Area Pratese capofila del progetto triennale vincitore del bando ministeriale “DesTEENazione”
La Società della Salute area pratese guida uno dei quattro progetti toscani selezionati per “DesTEENazione – Desideri in azioni”, bando promosso nel 2024 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la costituzione di spazi multifunzionali dove favorire la connessione tra gli interventi rivolti a ragazzi e ragazze, prevalentemente minorenni, promuovendone la partecipazione attiva e lo sviluppo delle loro potenzialità. Il progetto mira inoltre a valorizzare le competenze affettive e relazionali, prevenire la dispersione scolastica e favorire l’integrazione sociale e lavorativa di ragazze e ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 21 anni. La sfida principale del bando, che ha selezionato sessanta progetti su 185 proposte in tutta Italia, è quella di riunire in un unico spazio diversi servizi dedicati a questa fascia d’età, creando un ambiente in grado di rispondere in modo coerente e integrato ai bisogni emergenti dei ragazzi e delle ragazze. Il progetto guidato dalla Società della Salute Area Pratese mette insieme, con funzione di progettazione e attuazione, i Comuni della provincia e la Provincia di Prato stessa, le scuole, l’Ufficio Scolastico Territoriale, la Consulta degli Studenti, quella del Terzo Settore, il Comitato di partecipazione della SdS area pratese e la Usl Toscana Centro. “DesTEENazione” avrà sede a Officina Giovani, al primo piano dell’edificio denominato “Capannone Arte” e con l’uso esclusivo degli spazi di “Officina Teen” e “Play Off” (400 metri quadrati), ma prevede anche la valorizzazione, in un’ottica di integrazione sinergica, di tutte le progettualità attivate nei singoli territori comunali della provincia di Prato.
«Abbiamo la necessità di parlare alle giovani generazioni con un linguaggio adeguato ai tempi – dice l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Prato e presidente della SdS pratese Sandro
Malucchi – DesTEENazione accompagnerà, per i prossimi tre anni, i ragazzi lungo gli interventi di esplicito contrasto alla marginalità giovanile restituendo loro un profilo di sviluppo personale e il superamento degli ostacoli contemporanei quali l’abbandono scolastico, la difficoltà d’accesso al lavoro e la conflittualità intergenerazionale. Con DesTEENazione – aggiunge – entriamo in una
relazione significativa con i giovani cittadini per trovare insieme le vie d’uscita dalla marginalità, dalla aggressività e dai gruppi giovanili a rischio di devianza».
LE LINEE DI INTERVENTO
Cinque le linee di intervento di un progetto che vuole integrare, potenziare e innovare le proposte rivolte a ragazze e ragazzi già attive a Officina Giovani.
Aggregazione e accompagnamento socioeducativo. Tra le attività strutturate previste ci sono laboratori espressivi e artistici, con particolare attenzione a quelli musicali, attività di sostegno scolastico, tandem linguistici e corsi di lingua.
Prevenzione dell’abbandono scolastico. Oltre alle attività di sostegno e recupero scolastico, anche con l’utilizzo di mediatori linguistico culturali, sono previsti laboratori e corsi fortemente incentrati sulla motivazione e sulla formazione. E poi corsi di orientamento e formazione di base per l’inserimento lavorativo come operatore socio sanitario, addetto ai servizi di ristorazione, operatore tecnico delle acconciature, addetto alle vendite e tecnico informativo.
Accompagnamento e supporto a figure genitoriali. Ai genitori verranno offerte forme di sostegno collettive tramite incontri pubblici e aperte su tematiche varie: affettività e sessualità consapevole, tabacco, alcol e il consumo di sostanze stupefacenti, identità e percezione di sé e autostima. Verranno realizzati anche gruppi di sostegno alla genitorialità positiva condotti da personale esperto e qualificato.
Accompagnamento psicologico ragazzi e promozione dell’intelligenza emotiva. È previsto il potenziamento del servizio di ascolto e sostegno psicologi. Saranno garantite consulenze individuali e consulenze di gruppo su tematiche di interesse dei ragazzi e delle ragazze. Le consulenze possono essere richieste dai ragazzi, dai loro familiari e dai professionisti dei servizi socio-educativi assistenziali. Verranno attivati laboratori sull’intelligenza emotiva e lo sviluppo di competenze affettive e relazionali.
Tirocini di inclusione. Si prevede l’attivazione di 50 tirocini di inclusione della durata media di sei mesi rinnovabili, con indennità di frequenza pari 4 euro/ora per un massimo di 500 euro mensili come indicato dalla norma regionale 620/2020.
