3 Maggio 2025

Altra bisca clandestina al Macrolotto Zero: dal 2024 ne sono state scoperte 17, con 160 denunce e 750.000 euro sequestrati

L'ultimo caso in via Strozzi, nel seminterrato di un ex negozio


Un’ulteriore bisca clandestina è stata scoperta mercoledi pomeriggio nel seminterrato di un negozio dismesso in via Strozzi. All’interno dello stanzone tre cittadini cinesi stavano giocando a Mahjong e sono stati denunciati. All’arrivo delle forze dell’ordine hanno cercato di nascondere le banconote all’interno di un divano e in dei sottofondi ricavati con pellicola adesiva sotto alle sedie. In tutto sono state sequestrati circa 2.000 euro. È questa la 17° bisca clandestina scoperta dalla Procura di Prato dal 2024 ad oggi, per un totale di 160 denunciati fra giocatori e organizzatori del gioco d’azzardo e circa 750.000 euro in contanti sequestrati e successivamente versati al Fondo Unico Giustizia. “Le iniziative – commenta il procuratore di Prato Luca Tescaroli – si collocano nel quadro di una ben individuata strategia funzionale a contrastare il fenomeno particolarmente radicato nel distretto pratese, uno dei più importanti del Paese, capace di generare consistenti flussi di denaro sommerso, come si può cogliere da una visione unitaria e organica, derivante dalla ricostruzione degli esiti investigativi sinora effettuati”.

Bische in case, negozi, confezioni: il campionario dei 17 casi scoperti nell’ultimo anno e mezzo

La lista delle 17 bische scovate nell’ultimo anno e mezzo è un caleidoscopio che fa capire quanto sia diffuso il fenomeno: ci sono private abitazioni, circoli, ex negozi e perfino una ditta di confezioni trasformata in punto giochi illegale. Proprio in quest’ultima, scoperta a inizio 2024 al Macrolotto Uno, c’è stato il sequestro di denaro più copioso: 323.000 euro in contanti, sequestrato assieme a tessere del Pai Gow, registri contabili, conta-banconote e diversi pc per l’accesso a siti di scommesse on line non autorizzati. In quella circostanza furono 11 i cittadini cinesi denunciati e grazie all’analisi forense di 4 telefoni cellulari sequestrati in loco, gli inquirenti nei mesi succesivi sono riusciti a scoprire altri 4 centri gioco abusivi, allestiti presso internet point, ma strutturati per l’accesso a piattaforme estere non censite dall’Amministrazione Dogane e Monopoli. Sono stati così sequestrati 104 pc, 2 apparecchi VLT sprovvisti di autorizzazione statale e oltre 11.000 euro in contanti, con la contestazione di multe per 1,1 milioni di euro.
Di rilievo anche le bische scoperte a inizio 2024 in via Castagnoli (125.000 euro sequestrati e 38 cinesi denunciati), e in via Valentini (125.000 euro e 12 denunciati). Puntate forti anche ai tavoli da gioco a cui erano seduti 16 cinesi in uno stabile di via del Molinuzzo, dove nella serata del 9 dicembre 2024 sono stati sequestrati 70.000 euro. O alla bisca individuata due giorni dopo in un appartamento cittadino dove sei giocatori cinesi stavano giocando al mahjong 8.000 euro.
Nelle 17 bische c’è anche un caso che ha visto il coinvolgimento di italiani, assieme ai cinesi: il 6 gennaio 2025 in via Arno in un centro giochi e scommesse clandestino sono stati denunciati 4 cittadini italiani e 12 cinesi, sequestrate fiches e un brogliaccio con annotazione di numerosi crediti e debiti legati al gioco d’azzardo.

Foto di archivio