Come affermato dalla deputata di Fi, i fondi 2025 e 2026 sono destinati a extracosti Pnrr
La deputata di Forza Italia Erica Mazzetti torna sulla questione dei fondi alle Province. “Sta facendo scalpore il tema dei fondi alla Province per la manutenzione: tutto nasce dalle dichiarazioni di alcuni sindaci Pd che alimentano confusione per attaccare il governo di centrodestra, ma senza dire la verità. I programmi di spesa sono stati ridotti, infatti, solo e soltanto perché molte province non hanno utilizzato, e rendicontato, una quota considerevole dei fondi a loro destinati dal Mit per la manutenzione delle strade, come invece previsto nei piani territoriali. Il definanziamento è stato comunicato con largo anticipo, anche se è giunto il momento di fare alcune riflessioni: se sia il caso di mantenere questi enti depotenziati e di secondo livello, con competenze sì ma senza risorse umane ed economiche idonee, oppure se dobbiamo proprio cambiare metodo, con bilanci di cassa così da assegnare le opere e metterle a bilancio solo dove possono essere realizzate e rendicontate”. Lo afferma, in una nota, l’On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, rispondendo ai molti presidenti di provincia, soprattutto Pd, i quali sono “anche sindaci e lo fanno come secondo lavoro. Cionondimeno, il Mit mi ha assicurato di voler attivare un confronto con le province per trovare subito delle alternative; in più, da quanto ho potuto verificare, questi fondi, limitatamente alle annualità 2025 e 2026, non sono spariti e vanificati, sono stati subito investiti in opere strategiche del Pnrr, indispensabili per la modernizzazione del Paese”. Come concluso da Mazzetti, “Sicuramente, bisogna uscire dalla logica dei soldi a pioggia: i territori devono sì ricevere i giusti fondi, ma devono anche saperli investire e rendicontare, per il bene delle finanze pubbliche e del territorio stesso”.