14 Maggio 2025

Omicidio ai giardini di via Baracca, fermato 17enne

Il giovane è accusato di aver ucciso un 35enne colpendolo con un cacciavite all'altezza del cuore

E’ stato sottoposto a fermo il 17 enne albanese accusato dell’omicidio di un connazionale di 35 anni. Il delitto è avvenuto giovedi 8 maggio presso i giardini di via Baracca, in seguito ad una rissa che ha coinvolto altre persone. Fatale al 35enne è stato un colpo sferrato con un cacciavite all’altezza del cuore. L’arma impropria è stata successivamente recuperate e repertata dalla polizia. Le indagini della squadra mobile, coordinate dalla Procura per i minorenni di Firenze e dalla Procura di Prato, hanno raccolto le testimonianze di alcuni cittadini albanesi, che dopo l’episodio si sono recati in ospedale per avere informazioni sui due feriti. Oltre al 35enne, giunto al Santo Stefano in condizioni disperate e qui deceduto, fu portato al pronto soccorso anche un altro uomo di nazionalità albanese, con una vistosa ecchimosi ad un occhio.
Ancora da chiarire il movente preciso della rissa: è emerso che due gruppi di persone si fossero dati appuntamento ai giardini di via Baracca per chiarire pregressi screzi. La discussione è poi degenerata e alla contesa si sono aggiunti altri connazionali. A quel punto i partecipanti alla rissa si sarebbero colpiti a vicenda utilizzando armi da taglio, fino al drammatico epilogo. Il 17enne ritenuto gravemente indiziato di aver sferrato il colpo mortale, è stato associato al più vicino centro di accoglienza presso il carcere minorile di Firenze, a disposizione dell’autorità giudiziaria.