Rossoblù sempre in partita e avanti fin dal secondo quarto, sulla sirena il tiro di Santin è respinto dal ferro dopo due tiri liberi sbagliati da Iardella. Andrà a gara-3 anche l'altro quarto fra Sancat e Valdisieve dal quale uscirà l'avversario del derby fra Dragons pratesi e fiorentini
I Dragons sono vivi. La vittoria al PalaCoverciano contro Pino Firenze 57-58 consente ai rossoblù di andare a gara-3 (domenica 4 maggio alle ore 18 alle Toscanini) e di affidarsi al proprio parquet per provare a giocarsi la semifinale. Una gara equilibrata quella di Firenze, come tutte le sono state quelle fra rossoblù e biancoverdi e risolta negli ultimi secondi, con i lanieri spreconi dalla lunetta. Prato ha lavorato molto in settimana per capire dove colmare il gap subito a San Paolo domenica scorsa, in una gara persa di soli tre punti e con molti errori di concetto. Avevano ragione Edo Banchelli e i giocatori a considerare aperta la serie: bastava fare attenzione sui contropiedi e sul ritmo gara. E così è stato, tiri liberi a parte. Lo si è capito fin dall’inizio, quando i Dragons sono andati subito avanti nel primo quarto, subendo un ritorno fiorentino nei minuti finali (19-15 al 10°). Bene l’inizio del secondo quarto, con un imperioso 5-0 che Prato ha portato fino al riposo (29-32 per i lanieri). Nel terzo quarto, altro break laniero (31-39 nei minuti iniziali), accorciato dai gigliati al 30° (43-46). L’importanza della partita la si è capita nell’ultimo periodo, quando per metà tempo le squadre non hanno segnato mai, fino a trovare due canestri consecutivi da tre di Berni da una parte, Marotta dall’altra. Firenze ha lottato fino al termine, sfruttando l’1/4 dalla lunetta dei ragazzi di Banchelli (0/2 addirittura di Iardella a 10″ dalla fine). Il tiro di Santin rigettato dal ferro sul buzzer è stato l’emblema di tutta la sofferenza pratese e di quel pizzico di fortuna che i Dragons hanno cercato e trovato meritatamente alla fine. Domenica 4 maggio si torna in campo alle ore 18 alle Toscanini: stavolta non ci sarà appello. Chi vince, troverà Sancat o Valdisieve, anche loro andati a gara 3.
PINO FIRENZE: Minnucci 6, Santin 13, Marotta 6, Sciclone, Forzieri 18, Carlotti 1, Dionisi 10, Capecchi, Calamassi 1, Andrea Pacini, Lonati 2, Balestra. Coach: Miniati
DRAGONS: Manfredini, Marini 6, Iardella 13, Magni 13, Berni 16, Rosati, Smecca 2, Salvadori 6, Torrini, Tommaso Pacini 2, Settesoldi. Coach: Banchelli.
ARBITRI: Daniele Collet di Castelnuovo Berardenga e Matteo Barbanti di Livorno
PARZIALI: 19-15, 29-32, 43-46, 57-58 (risultato finale).
PERCENTUALI AL TIRO E STATISTICHE DRAGONS: da due 12/30 (40%), da tre 7/19 (36,8%), tiri liberi 13/27 (48,1%); 23 falli fatti, 24 falli subiti; 6 rimbalzi d’attacco e 32 in difesa; 14 palle recuperate, 15 palle perse, 3 assist.
ALTRI RISULTATI: San Vincenzo-Montevarchi 68-61 (1-1), Valdisieve-Sancat 78-77 (1-1), Agliana-Union 69-85 (0-2). Alla bella andranno tutte le partite, ad eccezione di Agliana-Union con i pistoiesi già in semifinale ad attendere la vincente fra Montevarchi e San Vincenzo.
