19 Maggio 2025

Tragedia sul lavoro a Vernio, operaio muore schiacciato da un veicolo

L'incidente è avvenuto stamani in via del Bisenzio. La Procura ha aperto un'inchiesta, si procede per il reato di omicidio colposo

Tragedia sul lavoro, questa mattina in via del Bisenzio a Vernio, dove un operaio edile di 56 anni è rimasto schiacciato da un mezzo di lavoro. L’incidente è avvenuto attorno alle 11. Inutili, purtroppo si sono rivelati i soccorsi inviati dal 118. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e la polizia municipale della Valdibisenzio, sono giunti i Carabinieri di Vernio e i tecnici del dipartimento di prevenzione sui luoghi di lavoro della Asl Toscana Centro. La vittima è un cittadino di origine albanese, con cittadinanza italiana, che viveva in Italia da circa 30 anni e lavorava da 20 anni presso una ditta di costruzioni di Campi Bisenzio, la Braconi Costruzioni, che sta eseguendo la risistemazione di alcuni piccoli ponti ferroviari lungo la Direttissima. In base a quanto appreso, nella ditta l’uomo, che in gioventù aveva iniziato gli studi di medicina, rivestiva anche il ruolo di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Secondo una prima ricostruzione, il lavoratore avrebbe cercato di arrestare la corsa di un camion a tre assi utilizzato per il trasporto di materiale, che per motivi in via di accertamento stava scivolando in una scarpata. Purtroppo, nel tentativo di fermare il veicolo, il 56enne è rimasto schiacciato tra la portiera del mezzo e un palo della telefonia. Per lui non c’è stato niente da fare.
Sul luogo della tragedia è giunto il procuratore capo della Repubblica, Luca Tescaroli, assieme al sostituto procuratore Laura Canovai. E’ stato aperto un fasciolo di inchiesta per far luce sull’accaduto ed individuare le eventuali responsabilità penali. Si procede per il reato di omicidio colposo, al momento senza indagati. L’area interessata dal sinistro e il camion sono stati sequestrati. Le verifiche riguarderanno le procedure di lavoro e il rispetto delle normative di sicurezza. Sull’asfalto, pochi metri prima della scarpata, i segni di una frenata e alcuni cunei gialli, usati per migliorare l’aderenza degli pneumatici in tratti in pendenza.
Gli inquirenti hanno ascoltato anche un collega della vittima che ha assistito all’accaduto. I lavori al cantiere, per opere all’ultimo di una serie di ponti su cui la ditta era intervenuta in passato, sarebbero dovuti iniziare proprio oggi con le operazioni di movimentazione del materiale.
La rimozione della salma è stata eseguita dalla Misericordia.