Sequestrate 935 confezioni di prodotti alimentari posti in vendita senza etichettatura in lingua italiana. Bloccati 80 chili di carne e pesce congelati, completamente privi di elementi utili all’identificazione dei prodotti. E ancora sanzioni pecuniarie per 6.500 euro, per varie irregolarità, fra cui le carenze igienico-sanitarie che avevano portato alla temporanea sospensione del locale, poi riaperto dopo aver ottemperato alle indicazioni. È l’esito dei controlli della Asl e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Prato presso un market etnico di Prato, gestito da cittadini cinesi. Nel negozio, frequentato da cittadini stranieri e italiani, erano venduti sia prodotti esteri che generi alimentari di origine italiana.
