16 Giugno 2025

Cresce il tessuto imprenditoriale, ma per il tessile è sempre crisi

I dati elaborati dalla Camera di commercio di Pistoia e Prato. Il settore tessile continua a sprofondare, segnando un -5% rispetto a un anno fa.

Nel primo trimestre 2025 il tessuto imprenditoriale di Prato cresce dello 0,4% spinto dai servizi avanzati, ma preoccupa la crisi del tessile.
Lo dicono i dati elaborati dalla Camera di commercio di Pistoia-Prato.
Alla fine del primo trimestre 2025 nella provincia di Prato si contano 33.206 imprese registrate, di cui 29.258 attive.
Il manifatturiero, col 28,3% rappresenta il settore principale, seguito dai servizi e da commercio.
La modesta crescita come detto è alimentata principalmente dal comparto terziario, dove spicca l’incremento dei servizi avanzati di supporto alle imprese e delle attività finanziarie e assicurative. Positivo anche il dato dell’agricoltura. Stabili, o comunque con variazioni in complesso modeste, le costruzioni, il turismo e il commercio.

Riguardo al manifatturiero, mentre tengono le confezioni di articoli di abbigliamento, la meccanica ed elettronica e le manifatture di trasformazione alimentare, il settore tessile continua a sprofondare, segnando un -5% rispetto a un anno fa. La flessione è drammatica per le aziende specializzate nella produzione di tessuti e tessiture e nella produzione di filati e filature, a conferma di una crisi strutturale per il cuore del distretto. Si riducono anche le attività di finissaggi, mentre l’unico dato positivo riguarda la crescita nel comparto della fabbricazione di tessuti a maglia.

Il saldo nati-mortalità del trimestre è di 46 imprese in meno, ma il tasso aggregato di crescita, nonostante sia negativo, è migliore della media regionale e nazionale.
“I dati di questo primo trimestre ci consegnano un’economia che dimostra una notevole capacità di adattamento.” dichiara Dalila Mazzi, Presidente della Camera di commercio di Pistoia-Prato “La tenuta complessiva e il dato migliore rispetto ai livelli regionale e nazionale sono segnali di resilienza importanti. Tuttavia, non possiamo ignorare le difficoltà, in particolare il perdurare della crisi che sta attraversando il settore tessile a Prato e il manifatturiero a Pistoia. Al contempo, la continua crescita dei servizi avanzati e, soprattutto, l’aumento costante delle società di capitali in entrambe le province, indicano una chiara evoluzione del nostro sistema verso modelli d’impresa più strutturati e resilienti.

Il nostro compito come Camera di commercio è accompagnare queste trasformazioni, supportando con strumenti concreti la transizione digitale e sostenibile e favorendo l’internazionalizzazione, per superare le crisi congiunturali e cogliere le opportunità future.”