La dimostrazione pratica delle modalità di raccolta delle prove, presso il Campus New Haven di piazza S. Francesco, sarà aperta ai cittadini
Mercoledì 18 giugno, dalle ore 10 alle 12, sarà aperta al pubblico “La Scena del Crimine”: una dimostrazione pratica delle modalità di raccolta e classificazione delle prove in una simulazione di una scena del crimine. Gli studenti di University of New Haven indagheranno secondo le metodologie apprese in aula durante il corso di Forensic Science (Scienze Forensi) frequentato presso il campus pratese di University of New Haven.
All’interno del campus universitario verranno allestite tre scene con diverse ambientazioni dove gli studenti del corso di Scienze Forensi, supervisionati dal loro docente, David San Pietro, Ph.D, si sfideranno, suddivisi in gruppi, a raccogliere le prove dell’omicidio e a catalogarle seguendo le tecniche apprese in aula durante il loro soggiorno a Prato.
“La Scena del Crimine è una simulazione di un potenziale omicidio in un dormitorio scolastico, dove gli studenti potranno esercitarsi ad investigare usando le tecniche scientifiche imparato in classe: la raccolta, la documentazione e conservazione delle prove per ricostruire i fatti e risolvere il crimine” dice il professor San Pietro, che ha accompagnato gli studenti in questo periodo di studio a Prato. San Pietro, esperto analista di DNA da trent’anni, consulente forense negli Stati Uniti in più di 150 casi di omicidio, è attualmente membro di numerose e importanti associazioni forensi americane come l’American Academy of Forensic Sciences e l’International Association for Identification.
La “Scena del Crimine” è un evento accademico ormai alla sua sesta edizione, organizzata nelle passate edizioni anche in piazza del Comune e piazza San Francesco.
Il corso estivo di Scienze Forensi vede crescere di anno in anno il numero degli studenti che vengono a Prato per fare questa esperienza. Tra loro Abigail Bail “Abby” (nella foto), l’anno scorso studentessa oggi forte della sua laurea in Scienze Forensi è tornata come TA -Teaching assistant- del professore. “L’anno scorso ho scelto Prato perchè volevo fare la mia prima esperienza all’estero, per acquisire una diversa prospettiva sulle Scienze Forensi. Prato aveva da offrire tutto quello che cercavo: cultura, storia, buon cibo e i paesaggi. Devo dire che la mia esperienza è andata ben oltre le mie aspettative, sono stata sorpresa da tutto, ma in special modo della gentilezza delle persone che vivono a Prato. Per quanto riguarda la parte accademica- prosegue Abby- le lezioni a Prato sono diverse rispetto a quelle al main campus, si fanno più esperienze dirette, visite culturali e il gruppo della classe è più piccolo. Si sta insieme tutto il giorno a lezione, si mangia insieme e piano piano ci sentiamo come in famiglia. Quando sono partita l’anno scorso mi sono ripromessa di trovare un modo per tornare a Prato e poi ho saputo dell’occasione di diventare Teaching Assistant e l’ho colta al volo. Il mio lavoro è di essere un collante fra gli studenti e il prof. San Pietro aiutando lui nell’organizzazione delle lezioni e loro nello studio. E’ faticoso, ma gratificante. Questa è decisamente la miglior esperienza che ho fatto nella mia carriera al college!”
La “Scena del Crimine” sarà aperta al pubblico la mattina del 18 giugno dalle ore 10 alle 12 nel campus universitario in Piazza San Francesco 8. Durante la visita sarà possibile fare delle domande al professor San Pietro, disponibile a rispondere alle curiosità degli interessati.
Gli studenti di Forensic Science fanno parte del gruppo di 60 ragazzi americani arrivati a Prato a fine maggio per studiare presso il campus pratese della University of New Haven (USA) dove rimarranno fino alla fine di giugno. Insieme a loro, il campus ospita anche gli studenti del corso di laurea di Dental Hygiene e Paramedicine.
Questi corsi estivi hanno preso avvio poco dopo la partenza degli studenti del semestre primaverile, che ha portato a vivere in città per quasi quattro mesi 105 studenti americani.