Il 32enne fermato ieri ha confessato. Le indagini proseguono: perquisito un italiano presente nel residence in un periodo in parte coincidente con quello in cui vi è stato il fermato
Ha confessato l’autore dell’omicidio di Maria Denisa Paun, la escort trentenne scomparsa da 20 giorni, il cui corpo è stato trovato ieri mattina sulle colline di Montecatini, nascosto fra i rovi vicino ad un casolare abbandonato. Il reo confesso, fermato ieri con un blitz dei reparti speciali dei carabinieri a Monsummano Terme vicino alla propria abitazione, è Vasile Frumuzache, una guardia giurata di 32 anni, che ha ammesso di aver strangolato la donna nel residence Ferrucci dopo un rapporto sessuale a pagamento. Il movente indicato dal fermato, tutto da verificare, sarebbe un tentativo di estorsione da parte della escort, che avrebbe chiesto al cliente 10.000 euro per non rivelare il tradimento.
“Ci sono le telecamere e conosco delle persone che possono rintracciare tua moglie” avrebbe detto la vittima del femminicidio, secondo quanto riportato dall’autore del delitto. Dopo averla strangolata, il 32enne ha messo in atto un folle tentativo di occultare le prove. Ha detto agli inquirenti di aver decapitato Maria Denisa all’interno della stessa stanza del residence e di averne messo la testa e il corpo in un sacco dell’immondizia e in una valigia nera della donna, prelevata assieme ad un trolley bianco e a dei vestiti, forse per inscenare un improbabile allontanamento volontario. L’uomo ha poi caricato la valigia nel bagagliaio della propria macchina e si è disfatto del corpo gettandolo in mezzo ai rovi, nei pressi di un casolare abbandonato sulle colline di Montecatini, dove i resti sono stati trovati ieri mattina.
Il reo confesso ha riferito di aver provveduto a bruciare la testa di Maria Denisa Paun e la valigia nera nel giardino di casa, cospargendoli con della benzina e della legna. Nei punti indicati sono state trovate tracce che verranno analizzate.
Nel pomeriggio di giovedi 5 maggio un clamoroso colpo di scena cambia completamente lo scenario: in un secondo interrogatorio Vasile Frumuza che ha ammesso di aver ucciso un’altra donna, circa un anno fa. Si tratta di un’altra prostituta scomparsa l’1 agosto 2024 a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. E’ quanto emerge da un nuovo interrogatorio fatto nel pomeriggio dalla procura di Prato.
Il 32enne era stato individuato grazie alle telecamere di videosorveglianza, all’analisi dei tabulati telefonici e ai tracciati del gps sulla sua auto. Dovrà rispondere di omicidio e soppressione di cadavere. Le indagini dei carabinieri, guidate dal procuratore Luca Tescaroli, proseguono alla ricerca di ulteriori riscontri. Nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia ed è stata già eseguita un’ulteriore perquisizione nei confronti di un cittadino italiano, nella veste di terzo non indagato, risultato in contatto con la vittima tra le 22,09 e le 23,36 del 15 maggio scorso, che è risultato presente nel residence in periodo in parte coincidente con quello in cui vi è stato il fermato.