5 Giugno 2025

Il killer di Denisa confessa l’omicidio di un’altra donna e ne fa ritrovare i resti

Clamorosa svolta nell'inchiesta: Vasile Frumuzache aveva nel proprio garage l'auto di una prostituta scomparsa da Montecatini nell'agosto 2024

Il killer di Maria Danisa Paun ha confessato in un secondo interrogatorio di aver ucciso un’altra donna, circa un anno fa. Si tratta di un’altra prostituta scomparsa il primo agosto 2024 a Montecatini Terme. E’ quanto emerge da un nuovo interrogatorio fatto nel pomeriggio dalla procura di Prato. Vasile Frumuzache – 32 anni, guardia giurata, sposato e padre di due figli – ha poi condotto gli inquirenti nel luogo in cui ha detto di aver nascosto il cadavere di Ana Maria Andrei, uccisa quasi un anno fa. I resti della donna sono stati prelevati più o meno nella stessa zona collinare di Montecatini dove ieri mattina era stato ritrovato il corpo decapitato di Maria Denisa. Per l’identificazione certa sarà disposto un esame del Dna.
Gli inquirenti hanno avuto la confessione di questo primo delitto quando hanno chiesto a Vasile perché mai detenesse in un suo box nell’abitazione di Monsummano l’auto, riverniciata di nero e con un’altra targa, di una donna scomparsa nel 2024. Il romeno ha detto di averla uccisa a coltellate perchè la donna si sarebbe rifiutata di sostenere una prestazione sessuale a pagamento a bordo di un’auto.
Il nuovo delitto getta una luce completamente diversa sul profilo dell’assassino e sul movente che aveva addotto per l’uccisione della escort nel residence Ferrucci. L’uomo aveva raccontato di essere stato ricattato da Maria Denisa, che dopo il rapporto sessuale gli avrebbe chiesto 10.000 euro per non rivelare il tradimento alla moglie, a cui sarebbe potuta arrivare tramite altre persone. Un movente a cui la Procura aveva dato credito, vista anche la collaborazione prestata dal killer al ritrovamento del cadavere e dei cellulari di Denisa, ma che adesso dovrà essere oggetto di ulteriori approfondimenti. Potremmo infatti trovarci di fronte a un killer seriale delle prostitute che è stato impunito per quasi un anno e che poi 20 giorni dopo il secondo delitto, è stato fermato ieri con un blitz dei gruppi speciali dei carabinieri, incastrato grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ai risultati dei tabulati telefonici, e al Gps della sua Golf, installata ai fini assicurativi.
Quel che è certo è che siamo di fronte ad un killer spietato: ha detto di aver strangolato a mani nude Denisa all’interno della stanza 101 del residence Ferrucci, di averla qui decapitata con un coltello trovato nel monolocale. Ha poi messo i resti nella valigia della donna e l’ha caricata nel bagagliaio dell’auto, per poi scaricare il corpo tra i rovi ai piedi di un casolare abbandonato sopra Montecatini e tentare di bruciare la testa e la valigia nel giardino di casa a Monsummano.

I dettagli sul primo delitto

Nell’agosto 2024 una cugina di Ana Maria Andrei, segnalando la sua scomparsa aveva indicato alle autorità il numero di telefono della donna e che la stessa aveva una Bmw di colore rosso. La vicenda di Andrei è stato collegata alla scomparsa di Denisa, secondo quanto appreso, grazie all’esame delle celle telefoniche per le indagini sulla sparizione dal residence di Prato della escort romena: in particolare la sera del 15 maggio è emerso il numero del cellulare di Ana Maria Andrei di cui non si avevano appunto più notizie da nove mesi. Sempre secondo quanto appreso, la segnalazione di scomparsa di Ana Maria risulterebbe alla prefettura di Pistoia ma non sarebbe approdata all’autorità giudiziaria. Riguardo all’auto Bmw, è stata ritrovata in un garage nella disponibilità del reo confesso Vasile Frumuzache, ma riverniciata di nero e con la targa cambiata. Sul killer delle due donne, la procura di Prato ha attivato accertamenti su donne scomparse in tutte le città in cui il 32enne ha vissuto: gli inquirenti al momento non sarebbero in grado di escludere ci possano essere altre possibili vittime. Da quanto ricostruito dagli investigatori Vasile Frumuzache è in Italia da quando aveva 14 anni: prima avrebbe vissuto con la madre in provincia di Trapani. Il 32enne si è sarebbe poi trasferito in Toscana nel 2022. Finora era incensurato.