21 Giugno 2025

Il vertice PD, poi la decisione. La giornata rovente che ha portato alle dimissioni di Bugetti

Si va verso il commissariamento del Comune di Prato e nuove elezioni amministrative

Fino alla seduta del consiglio comunale di giovedì scorso, la sindaca Ilaria Bugetti si diceva pronta a restare al suo posto “senza sottrarsi a nessun riscontro e determinata a spiegare le sue ragioni”, nell’ambito dell’inchiesta che la vede indagata per corruzione assieme all’imprenditore Riccardo Matteini Bresci. Nel pomeriggio di ieri, invece si è registrata una nuova scossa del terremoto politico che da una settimana ha investito Prato e il PD: l’annuncio delle sue dimissioni da prima cittadina di Prato, un fatto inedito negli ultimi 80 anni di storia della città. Una decisione improvvisa, maturata dopo un vertice del Partito Democratico tenutosi in città, alla presenza del parlamentare Marco Furfaro e del segretario regionale Emiliano Fossi, che ha segnato il punto di non ritorno per l’amministrazione comunale.
Il colpo finale è arrivato con l’iscrizione nel registro degli indagati anche del vicesindaco Simone Faggi, accusato di aver reso false informazioni al pubblico ministero nell’ambito della stessa inchiesta. Con entrambi i vertici della giunta sotto indagine, la situazione è diventata politicamente insostenibile. Nel pomeriggio la convocazione di una giunta straordinaria nel corso della quale Bugetti ha comunicato le sue dimissioni, che adesso dovranno essere consegnate al consiglio comunale. L’assemblea cittadina verrà convocata probabilmente già la prossima settimana. Poi trascorsi 20 giorni, termine entro il quale sulla carta la sindaca potrebbe ritirare le dimissioni, il ministero dell’Interno dovrà nominare un commissario prefettizio che avrà il compito di traghettare l’amministrazione verso nuove elezioni comunali.
I tempi sono stretti per immaginare elezioni amministrative in autunno, più facile che si vada alla primavera del 2026, ma ad oggi ogni previsione è prematura. Di certo c’è che il terremoto politico ha scosso non solo Palazzo Comunale ma l’intero panorama del centrosinistra toscano. Le elezioni regionali sono alle porte.
Intanto sul fronte giudiziario lunedì prossimo Bugetti sarà ascoltata dal gip che dovrà decidere sulla richiesta di arresti domiciliari avanzata dal pm. La scelta di dimettersi potrebbe rientrare anche in una strategia difensiva per evitare la misura cautelare.