Galletti "Movimento 5 Stelle": "Noi vigili: se elementi incompatibili con il nostro sostegno, usciremo dalla giunta"
Nonostante l’inchiesta giudiziaria che si è abbattuta ieri proprio nel giorno del primo anniversario della sua proclamazione a sindaca di Prato, Ilaria Bugetti ieri ed oggi era presente alle due uscite pubbliche programmate, le inaugurazioni della “Toscana in bocca” e del nuovo magazzino della protezione civile. Così sarà anche nei prossimi giorni – fanno sapere dal suo staff. La sindaca continuerà nel suo impegno amministrativo quotidiano anche nei prossimi giorni fino a giovedi 19 giugno, quando sarà sentita dal giudice per le indagini preliminari che dovrà decidere sulla richiesta di applicazione degli arresti domiciliari avanzata dalla Procura di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta per corruzione per l’esercizio della funzione che la vede indagata assieme all’imprenditore Riccardo Matteini Bresci. Nel caso in cui il gip disponesse i domiciliari per Bugetti, in base alla legge Severino, scatterebbe la sospensione della sindaca, e il suo ruolo potrebbe essere assunto dal vicesindaco. In caso invece di dimissioni da parte di Bugetti, si andrebbe al commissariamento prefettizio e a successive elezioni.
Uno scenario, questo, che al momento il centrosinistra non prende in considerazione, anche se oggi si registra la nota della Federazione di Prato di Rifondazione comunista che suggerisce le dimissioni di Bugetti e il Movimento 5 Stelle, alleato in giunta, fa sapere tramite la coordinatrice regionale e capogruppo in Regione Irene Galletti che il Movimento “manterrà un atteggiamento vigile e responsabile, in vista dell’udienza del 19 giugno, quando la sindaca sarà chiamata a comparire”. “Nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai pratesi, se dovessero emergere elementi incompatibili con il nostro sostegno alla giunta non esiteremo ad agire di conseguenza” aggiunge Galletti. La presa di posizione del Movimento 5 Stelle e la vicenda Prato potrebbe assumere un peso nell’ottica della partecipazione dei pentastellati alla grande coalizione di centrosinistra su cui Giani fa affidamento in vista delle prossime elezioni regionali. Il campo largo, benedetto dal segretario provinciale del Pd Marco Bagioni, è stato sperimentato con successo proprio a Prato un anno fa alle elezioni comunali. Adesso il caso giudiziario rappresenta una mina sul terreno di un eventuale nuovo accordo politico dei Dem con il Movimento 5 Stelle, da sempre sensibile alle questioni della trasparenza amministrativa.
Il Partito democratico ieri ha fatto quadrato attorno alla sindaca, manifestandole vicinanza e fiducia ribadite anche oggi dal vicesindaco Simone Faggi e dall’assessora all’ambiente Monia Monni, secondo la quale non ci sarebbe alcuna utilità che l’imprenditore Riccardo Matteini Bresci avrebbe ricevuto dalla stessa Bugetti rispetto al sistema di depurazione delle acque reflue di Cantagallo. L’assessore Monia Monni ne ha parlato rispondendo ai cronisti a Prato a margine dell’inaugurazione di un nuovo magazzino della Protezione civile.
Su smaltimento e depurazione delle acque reflue, ha affermato Monia Monni, “c’è un accordo di programma molto datato tra Regione Toscana, associazione industriali e Comune di Prato per intervenire e migliorare il sistema di depurazione del distretto tessile. Noi ci muoviamo e ci siamo mossi solo nell’ambito e nell’alveo di quell’accordo”.
Nel centrodestra Lorenzo Santi e Francesco Cappelli, del coordinamento provinciale Forza Italia Prato chiedono a Bugetti di “valutare la possibilità di sospendersi dall’incarico durante il corso delle indagini, per garantire serenità al dibattito pubblico e trasparenza nell’azione amministrativa”.
La deputata Chiara La Porta ricorda come un anno fa fosse stato proprio il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione a pochi giorni dal voto per le comunali di Prato a sollevare il caso del rapporto di lavoro di Ilaria Bugetti con un’azienda legata al Gruppo Colle di Matteini Bresci, all’epoca finito agli arresti domiciliari e che poi ha patteggiato una pena per corruzione in un’altra vicenda.