23 Giugno 2025

Inchiesta corruzione, c’è un altro indagato. Oggi gli interrogatori

Bugetti e Matteini Bresci dinanzi al gip che dovrà decidere sulla richiesta di misure cautelari

Si apre un’altra settimana calda per l’inchiesta choc che venerdi scorso ha portato alle dimissioni della sindaca Ilaria Bugetti, indagata per corruzione nell’esercizio delle funzioni dalla Procura di Firenze, assieme al presunto corruttore Riccardo Matteini Bresci. Entrambi sono sentiti oggi dal giudice per le indagini preliminari che dovrà decidere sull’applicazione di misure cautelari chieste dai pm: arresti domiciliari per Bugetti, carcere per Matteini Bresci. L’interrogatorio dell’industriale, dinanzi al gip Alessandro Moneti, è durato circa un’ora e mezzo; a seguire è previsto quello della sindaca dimissionaria.

Nel frattempo i pm Antonino Nastasi, Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, titolari delle indagini, proseguono con l’audizione delle persone informate sui fatti. In questa veste è stato sentito nei giorni scorsi il vicesindaco Simone Faggi, che venerdi ha ricevuto un avviso di garanzia per false informazioni ai pm. Una ulteriore scossa al terremoto che ha portato alle dimissioni di Bugetti, la quale appena 24 ore prima in consiglio comunale aveva comunicato l’intenzione di proseguire nel proprio mandato.
L’inchiesta vede anche un altro indagato: Alessio Bitozzi, legale rappresentante del Consorzio Progetto Acqua, rispetto all’accusa di corruzione; quest’ultimo secondo i pm avrebbe fatto da tramite fra Bugetti e Matteini Bresci, intensificando le pressioni per la realizzazione in Val di Bisenzio delle reti fognarie per lo scarico dei reflui industriali in favore del Gruppo Colle, e per la concessione di un terreno comunale a Prato su cui riversare le terre di scavo derivanti dai lavori della fognatura industriale.