19 Giugno 2025

Tentato omicidio di un imprenditore a Milano, arrestati 2 uomini partiti da Prato

Alla vittima fu teso un agguato: indagini su possibili collegamenti con la "guerra delle grucce"


Erano partiti da Prato i due cittadini cinesi, presunti autori del tentato omicidio di un imprenditore a Milano, che sono stati arrestati dalla squadra mobile meneghina. I due uomini, 45 e 47 anni, sono sospettati dell’agguato commesso il 26 marzo scorso in via Marsala, nel pieno centro del capoluogo lombardo. La vittima, anch’essa cinese, fu attesa per alcune ore al suo rientro a casa e aggredito in strada. C’era stata una colluttazione e, quando l’imprenditore era riuscito a divincolarsi e a fuggire, uno degli aggressori lo aveva inseguito e gli aveva sparato tre colpi di pistola calibro 32, uno dei quali lo aveva preso alla testa di striscio. L’indagine, condotta da personale della Squadra Mobile della Questura di Milano, è stata svolta con l’acquisizione e l’analisi degli impianti di videosorveglianza nella zona dell’agguato, grazie ai quali è stato possibile ricostruire tutte le fasi del delitto. All’identificazione dei presunti autori si è arrivati con le tracce dei loro telefono, combinandole con le immagini registrate la sera del tentato omicidio. Le indagini proseguono per fare chiarezza sul movente e verificare il coinvolgimento di altre persone che potrebbero aver commissionato l’aggressione ai danni dell’imprenditore.
L’inchiesta dovrà poi appurare il movente e chiarire eventuali collegamenti con la scia di violenza e attentati che da mesi sta caratterizzando la comunità cinese di Prato, con azioni criminali che nell’ambito della cosiddetta “guerra delle grucce”, stanno interessando anche altre regioni italiane. Una guerra a colpi di tentati omicidi, minacce di morte, estorsioni, attentati incendiari, commessi anche in capitali europee come Madrid e Parigi.
Il 14 aprile furono uccisi a Roma Zhang Dayong, 53enne coinvolto nel 2018 nell’inchiesta China Truck sulla mafia cinese a Prato, e la compagna 38enne Gong Xiaoqing. I due furono freddati a colpi di pistola sulla via Prenestina, mentre rientravano a casa a bordo di una bici a pedalata assistita.