16 Giugno 2025

Uso del cellulare alla guida, a Montemurlo ritirate 15 patenti

In un mese di controlli 20 le patenti ritirate, 15 delle quali per l'uso del cellulare alla guida.

Venti patenti ritirate per l’utilizzo del cellulare alla guida ed altre violazioni al Codice della Strada. È questo l’esito dei controlli effettuati dalla Polizia Municipale di Montemurlo in meno di un mese, da metà maggio ad oggi, per la sicurezza stradale. Gli agenti hanno agito in molti casi in borghese con l’utilizzo dello scooter in dotazione alla polizia municipale ed hanno trovato in flagranza diversi conducenti intenti a chattare, a scrivere messaggini o a parlare al telefonino mentre guidavano, senza l’ausilio di viva voce o auricolari. In tutto, durante i controlli, sono state accertate 71 violazioni al Codice della Strada. Delle 20 patenti ritirate, 15 sono relative all’utilizzo dello smartphone alla guida, 3 per aver circolato abusivamente durante il periodo di sospensione della validità della patente e due ritirate per patente scaduta oltre il periodo di validità mentre in un caso la patente era straniera e non era stata n aggiornata.

Preoccupante anche il numero di sanzioni elevate per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, ben 31 casi. Sette le multe per la sosta abusiva in stalli riservati alle persone disabili, cinque le persone sanzionate per mancanza documenti al seguito e 5 soste vietate nei centri abitati. Gli agenti hanno anche trovato un veicolo senza revisione ed uno non coperto da assicurazione. Elevate multe anche ad un conducente alla guida di un ciclomotore senza casco e ad una persona che conduceva un monopattino senza casco protettivo. La polizia municipale ha anche effettuato controlli specifici con l’ausilio dell’etilometro per verificare la guida in stato di ebrezza. Su 109 conducenti controllati solo uno è risultato positivo all’alcoltest.

Una persona è stata sanzionata per non essersi fermata all’alt della pattuglia, mentre il sistema di controllo delle targhe Targa system ha permesso di individuare un veicolo sul quale pendeva una denuncia di appropriazione indebita (nello specifico non erano state pagate le rate del leasing). La polizia municipale ha pertanto attivato le ricerche ed il veicolo è stato ritrovato, recuperato e successivamente restituito al proprietario.