13 Giugno 2025

Vescovi toscani in Giordania, sono in attesa di poter tornare in Italia: “stiamo tutti bene”

Il gruppo, del quale fa parte mons. Giovanni Nerbini, era in Terra Santa per compiere un pellegrinaggio. L'attacco israeliano sull'Iran sta complicando il viaggio di ritorno

I vescovi toscani, impegnati dall’8 giugno in un pellegrinaggio in Terra Santa, dopo essere partiti alle 10,30 da Gerusalemme e aver varcato il confine con la Giordania a Allenby, sono arrivati alle 16 ad Amman, accolti in un albergo vicino al Terrasanta College, in attesa di poter trovare un volo per fare rientro in Italia. Del gruppo fanno parte il vescovo di Prato Giovanni Nerbini e il canonico Luciano Pelagatti.

“Stiamo tutti bene, attendiamo gli eventi”, spiega il cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena,  vescovo di Montepulciano e presidente della Conferenza episcopale toscana. I vescovi erano al termine del loro pellegrinaggio, iniziato domenica scorsa: stasera era previsto il volo da Tel Aviv. Con la chiusura degli spazi aerei in Israele, è stato organizzato il trasferimento in Giordania grazie alla collaborazione della Custodia di Terra Santa, del patriarcato di Gerusalemme, della Nunziatura Apostolica.

Fra Matteo Brena, commissario di Terra Santa per la Toscana, ha guidato il pellegrinaggio dei vescovi toscani e sta accompagnando la delegazione ad Amman, per il rientro in Italia. “Situazione tranquilla – afferma -, siamo custoditi” dai frati che stanno accompagnando la delegazione nei vari spostamenti. Lasciare Gerusalemme in questo modo è stato doloroso, spiega, ma è anche un modo per comprendere la precarietà che vivono le persone che abitano questi territori. “Un’esperienza intensa, che ci interroga, un bagno di realtà che ci chiede di prendere posizione per la pace e ci invita a chiedere alla comunità internazionale di intervenire quanto prima”.

Il gruppo, che comprende anche sacerdoti e laici, è guidato dal card. Lojudice insieme a fra’ Brena. Della delegazione fanno parte i vescovi Gherardo Gambelli (Firenze), Stefano Manetti (Fiesole), Andrea Migliavacca (Arezzo), Paolo Giulietti (Lucca), Giovanni Nerbini (Prato), Giovanni Paccosi (San Miniato), Saverio Cannistrà (Pisa), Bernardino Giordano (Grosseto e Pitigliano), Mario Vaccari (Massa Carrara – Pontremoli), Simone Giusti (Livorno), Roberto Filippini (emerito di Pescia).