A breve partiranno i lavori al ponte sulla Bardena nell'abitato di Figline, danneggiato dall'alluvione del 2 novembre 2023.
Sono in corso le procedure per l’esproprio dei terreni necessario per la realizzazione della cassa d’espansione per il rio Vella, in località Vainella, tra l’abitato di Figline e quello di Villa Fiorita-Galceti per mitigare il rischio idraulico.
La nuova vasca ha una capienza di 50mila metri cubi d’acqua ed è pensata per incamerare il flusso che arriva da monte, quando il Bardena non riceve più perché in piena, e per rallentare il deflusso verso valle lungo il tratto tombato del Vella.
L’opera ha un costo di 2,4 milioni di euro, già inserito nel bilancio di previsione 2025, interamente finanziato dalla Regione. I passi successivi sono il progetto esecutivo e la gara d’appalto.
Proseguono i lavori del Comune di Prato per la mitigazione del rischio idraulico sul territorio: rientrano tra questi quelli iniziati lunedì scorso in via Sant’Ippolito, dall’incrocio con via Visiana, dove sarà eseguita un’opera di ripulitura e manutenzione dei fossi laterali alla strada, rifacimento di alcuni tratti di asfalto e incremento della segnaletica soprattutto per rendere più evidenti i margini stradali. Un’opera di riqualificazione stradale insomma, con un’investimento da parte del Comune di 100mila euro con risorse proprie.
I lavori dureranno fino al termine della prossima settimana, in concomitanza con l’avvio della messa in sicurezza e riqualificazione del ponte sulla Bardena nell’abitato di Figline, danneggiato in seguito all’alluvione del 2 novembre 2023. Si tratta infatti di un’opera molto attesa ma per cui era necessario aspettare la stagione secca trattandosi infatti di lavori sulla campata del ponte e sull’alveo del torrente. Nella parte soprastante invece sarà messo il nuovo guard rail al posto delle barriere new jersey. I lavori saranno completati nell’arco di agosto. L’investimento del Comune è di 80mila euro.