È iniziato il grande raduno dei ragazzi e delle ragazze provenienti da tutto il mondo per incontrare papa Leone e vivere insieme una esperienza di Chiesa
In questi giorni giovani provenienti da tutto il mondo sono a Roma per celebrare il loro Giubileo. Momento clou di questa esperienza sarà l’incontro con papa Leone a Tor Vergata, nella grande veglia in programma sabato sera. Ieri pomeriggio, a sorpresa, il Santo Padre è arrivato in piazza San Pietro per dare il benvenuto ai giovani pellegrini. Tra loro ci sono anche un centinaio di pratesi. Pubblichiamo una prima testimonianza di questo viaggio spirituale che stanno compiendo i ragazzi e le ragazze delle nostre parrocchie.
«Insieme ai ragazzi e alle ragazze delle parrocchie pratesi siamo a Roma per partecipare al Giubileo dei giovani. Ieri abbiamo vissuto uno dei momenti più importanti del nostro pellegrinaggio, abbiamo visitato e passato la Porta Santa della basilica di San Pietro, poi siamo entrati a San Giovanni in Laterano e a Santa Maria Maggiore. Qui, con i nostri giovani, abbiamo colto l’occasione di fare un omaggio e di pregare sulla tomba di Papa Francesco. L’emozione è stata davvero forte, come visitare e pregare per un parente stretto.
I nostri giovani stanno vivendo momenti molto importanti di servizio, si stanno mettendo in gioco per gli altri facendo esperienza di prossimità. Anche questo è il Giubileo della Speranza, essere consapevoli che il nostro impegno può contribuire al cambiamento positivo, può restituire fiducia nel futuro a chi l’ha perduta. Per la notte siamo ospiti della parrocchia del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, in zona Tuscolana, dove siamo accolti con grande generosità. La sera arriviamo stanchissimi ma con il cuore pieno di gioia.
Oggi arriverà a Roma il vescovo Giovanni, con lui abbiamo appuntamento nel pomeriggio all’Abbazia delle Tre Fontane, per ascoltare una testimonianza sul valore della vocazione. Ci attendono davvero tanti eventi e tanti incontri. Siamo felici di aver accompagnato i giovani pratesi in quella che già si preannuncia una bella avventura, sapendo che non rimarrà solo un ricordo, ma una esperienza di Cristo da portare nel cuore».
Suor Deborah e l’equipe di Pastorale giovanile della Diocesi di Prato