4 Luglio 2025

I «cantori del Papa» in concerto a Prato nella chiesa di San Domenico

Venerdì 11 luglio, a ingresso libero, esibizione del Coro della Fondazione Cardinale Bertolucci, quaranta professionisti eseguiranno musiche tratte dalla tradizione polifonica romana

Torna a Prato la Polifonia Romana, ovvero la musica scritta per essere eseguita nella Cappella Sistina e nella Basilica di San Pietro. Venerdì 11 luglio alle ore 21, nella chiesa di San Domenico, si terrà uno speciale concerto del Coro della Fondazione Cardinale Bartolucci . L’ingresso è libero.

«Dopo il grande concerto offerto a Papa Leone il 18 giugno scorso, è per noi un piacere tornare a Prato che ci ha riservato sempre una calorosa accoglienza, a proporre il repertorio della Scuola Romana nell’Anno Giubilare e Palestriniano», afferma Alessandro Biciocchi , segretario generale della Fondazione Bartolucci. Nel corso del concerto verranno eseguite opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina – di cui ricorre il quinto centenario della nascita –, Tomas Luis de Victoria e Domenico Bartolucci. L’evento è patrocinato dalla Diocesi e dal Comune di Prato.

Diretto dal cantore pontificio Adriano Caroletti dal 2017, il Coro della Fondazione Cardinale Bartolucci è noto anche come Cappella Musicale Lauretana , ed è formato da 40 cantori professionisti provenienti da importanti istituzioni musicali vaticane e romane. Si chiama così perché svolge il proprio servizio liturgico presso il Santuario di San Salvatore in Lauro, punto di riferimento a Roma della spiritualità legata alla Madonna di Loreto ea San Pio da Pietrelcina, ma si esibisce regolarmente sia in Italia sia all’estero, portando la musica sacra nello stile della Scuola Romana ad un pubblico internazionale.

Nato a Borgo San Lorenzo nel 1917 e morto a Roma nel 2013, il cardinale Domenico Bartolucci è stato Direttore della Cappella Musicale Pontificia «Sistina» per oltre 40 anni, fu creato Cardinale all’età di 93 anni da Papa Benedetto XVI per il generoso ed esemplare servizio alla Chiesa e ai successori di Pietro. Per diversi anni, il prelato è stato Direttore anche della Cappella Musicale Lauretana, che da lui ha assorbito stile, pensiero e tradizione.