La corrente che fa capo all'ex sindaco Matteo Biffoni precisa: "Il segretario non ha mai presentato le proprie dimissioni, che quindi non sono mai state respinte né, del resto, richieste da alcuno"
Le parole del segretario provinciale del PD Marco Biagioni diventano un caso politico. La spaccatura nel PD è sempre più evidente. Nel suo intervento finale all’assemblea provinciale del PD che si è tenuta ieri sera al circolo Arci di Galciana, Biagioni ha rivelato di aver dato la sua disponibilità a fare un passo indietro, ma la direzione – in occasione della terza riunione – ha scelto di non recepirle.
Una ricostruzione questa smentita dall’ala riformista biffoniana. “Rispetto a quanto affermato dal Segretario del Pd Biagioni nelle sue conclusioni durante l’assemblea pubblica che si è tenuta a Galciana, da parte riformista si fa notare che durante le tre Direzioni provinciali organizzate dal Partito il Segretario non ha mai presentato le proprie dimissioni, che quindi non sono mai state respinte né, del resto, richieste da alcuno” si legge in una nota. “Nell’ultima Direzione provinciale, piuttosto, Biagioni aveva proposto un documento al voto, legando alla sua approvazione la propria permanenza o meno nel ruolo di Segretario. Ma il documento non è stato nemmeno votato, come chiesto da numerosi componenti, che non hanno ritenuto opportuno legare l’approvazione del documento alla sua permanenza in carica, trattandosi di due questioni distinte. Non si è quindi mai verificato un momento in cui il Segretario provinciale abbia proposto le proprie dimissioni per poi vedersele respingere” conclude la corrente che fa capo all’ex sindaco Matteo Biffoni.
Dalla segreteria del PD nessuna replica ufficiale: “Siamo già in un’altra fase. Guardiamo avanti per il bene del PD e della città”, così da via Carraia.