Era guidato da una 36enne senza titoli e clandestina. Sequestrati oltre 4.000 confezioni di prodotti farmaceutici e medicali
Scoperto e messo sotto sequestro in via Ariosto a Prato un ambulatorio medico abusivo condotto da una cinese di 36 anni, clandestina in Italia da tre anni, senza requisiti e senza i titoli per esercitare la professione di medico. Per la Procura era attrezzato e utilizzato per diverse pratiche sanitarie effettuate in condizioni igienico-sanitarie precarie. Sequestrati oltre 4.000 confezioni di prodotti farmaceutici e medicali.
Dentro c’erano un lettino, una lampada e un macchinario denominato “Cellimplanter”, utilizzato soprattutto in chirurgia plastica e rigenerativa. Trovati anche 997 farmaci cinesi, flebo, siringhe, garze e varie attrezzature. La Procura indaga per esercizio abusivo della professione medica e per somministrazione di medicine in modo pericoloso per la salute pubblica. Il rischio di strutture non autorizzate come questa è di pregiudicare la salute di molti pazienti, specialmente quelli stranieri, e cinesi in particolare, che vi si rivolgono.
La Procura ricorda che è vietata in Italia l’introduzione, la detenzione e la commercializzazione di prodotti farmaceutici privi di riconoscimento e di autorizzazione all’immissione in commercio da parte del ministero della Salute.