4 Agosto 2025

Chiusura serale Giocagiò, Fazio (PD): “Disagio e conflitto vanno gestiti, ripensare scelta”

L'esponente del PD: "Spegnere le luci di un centro di aggregazione prima di sera non può che spostare il problema"

“Il disagio e il conflitto vanno gestiti, intercettando e presidiando il territorio, non fuggendone. Spegnere le luci di un centro di aggregazione prima di sera non può che spostare il problema, ridurre un diritto, e lasciare più ragazzi senza punti di riferimento, senza relazioni positive, senza spazi da vivere”. Lo afferma Aksel Fazio, coordinatore della segretaria PD Prato, in seguito alla chiusura serale del parco Giocagiò, stabilita da un’ordinanza comunale. “Con piena fiducia nell’operato del Commissario, proviamo a dare una chiave di lettura di recenti investimenti che possono ancora essere impiegati. Il Comune di Prato, solo tre mesi fa, proprio in vista dell’estate, ha esteso gli orari di apertura dei parchi, luoghi di socialità e rifugi climatici per le famiglie e le persone che d’estate sono costrette a rimanere in città. Nel bilancio 2025 si trova un investimento di un milione di euro proprio per il rinnovo degli spazi e dei giochi dei parchi. Sono utilizzabili per coinvolgere bambini e ragazzi nel miglioramento dei loro giardini, come si era iniziato a fare con una campagna che nella prima settimana aveva già ottenuto 1.000 risposte” spiega Fazio, che per il PD Prato ha anche la delega alle politiche sociali. “All’Ex Ippodromo è in fase di sperimentazione un nuovo modello di affidamento dello spazio bar che prevede una forte collaborazione tra il gestore economico e le associazioni del quartiere per mantenere vivo e presidiato il parco e i frutti già si vedono. Un modello che è possibile adottare anche per il Giocagiò, giardino centrale non solo per la frazione ma per la città. Questi spazi, soprattutto nei periodi di interruzione scolastica, sono abitati anche da dinamiche conflittuali, è vero. Per questo esistono formule educative, come l’educativa di strada, su cui l’amministrazione aveva trovato 30.000 euro dopo una mappatura delle zone più complesse”.