Una cittadina cinese arrestata per tentata estorsione; in manette anche due pregiudicati per spaccio
Tre persone sono state arrestate a Prato nel corso dell’attività di prevenzione, coordinata a livello nazionale dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, finalizzata al contrasto della criminalità straniera. Una cittadina cinese è stata colta in flagranza di reato per tentata estorsione nei confronti di una sua connazionale. Mentre gli altri due arresti sono scattati per l’aggravamento di precedenti misure cautelari. In carcere sono finiti un cittadino nigeriano, con precedenti per droga e reati contro il patrimonio, precedentemente soggetto all’obbligo di firma, e un cittadino marocchino, con precedenti per droga e maltrattamenti in famiglia, il quale era gravato da braccialetto elettronico.
Durante l’operazione, svolta nel corso di più giorni, sono state controllate 70 persone e decine di veicoli, oltre ad esercizi commerciali, fra cui 4 sale slot e 2 centri massaggi, uno dei quali è stato sottoposto a sospensione della licenza per violazioni in materia di sanità pubblica e sicurezza nei luoghi di lavoro. Tre persone sono state denunciate per violazioni al Testo Unico sull’immigrazione.
Ai controlli ad alto impatto hanno partecipato gli investigatori della squadra mobile, personale della polizia amministrativa, dell’ufficio immigrazione, pattuglie della territoriale della Questura di Prato, cinque equipaggi del reparto prevenzione crimine di Firenze, operatori dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dell’Ufficio igiene e lavoro della Asl, ciascuno per gli aspetti di propria competenza.