Nato nel 1942, Roberto Sarti era presidente del Lanificio Faliero Sarti & Figli srl
E’ morto Roberto Sarti, nome di primo piano dell’imprenditoria pratese. Nato nel 1942, Roberto Sarti era presidente del consiglio di amministrazione del Lanificio Faliero Sarti & Figli srl, importante e storica azienda del distretto tessile della quale aveva preso le redini assieme al fratello Paolo dal 1985.
In quell’anno infatti scomparve il padre Faliero, che nel 1949 aveva fondato l’azienda evidenziando fin dall’inizio quello spirito innovatore – con la scelta di produrre tessuti fantasia ad alta creatività, punto di riferimento per la moda internazionale – che continua ancora oggi a caratterizzare l’attività del lanificio. Importanti anche le iniziative di diversificazione all’interno del settore tessile, dalla maglieria agli accessori, questi ultimi – in tempi più recenti e con particolare successo – assieme ala figlia Monica.
Roberto Sarti, la cui scomparsa è giunta inaspettata pur in un quadro di condizioni di salute che negli ultimi anni avevano suscitato preoccupazione, è stato un imprenditore attento all’innovazione e alle evoluzioni del mondo della moda; diversamente da quanto avvenuto generalmente nel modello pratese, l’azienda ha mantenuto al proprio interno fasi produttive che le consentono di avere un forte controllo diretto dei processi.
Sarti ha fatto parte, a titolo personale o come azienda, di alcune delle più importanti realtà associative pratesi, dall’Unione Industriale (oggi Confindustria Toscana Nord) che gli conferì nel 2012, in occasione del proprio centenario, un riconoscimento come socio storico, a Pratofutura, al Rotary Club Prato.
Lascia la moglie signora Anna e i figli Cinzia, Maurizio, Monica, Gabriele e Federico.
I funerali si terranno sabato 16 agosto nella chiesa della Sacra Famiglia.