Il parcheggio dell’ospedale sarà ampliato: accordo Asl-Sat per 200 nuovi posti
I nuovi stalli a pagamento per i visitatori serviranno anche in conseguenza della nuova palazzina che sarà attivata nel 2026
Il parcheggio visitatori dell’ospedale di Prato sarà ampliato con 200 nuovi posti auto, che verranno ricavati in un’area di proprietà della Asl, limitrofa all’attuale spazio sosta. Secondo un accordo con SAT – la società che ha costruito in project financing i 4 ospedali toscani e ne gestisce i servizi non sanitari e commerciali – sarà proprio SAT a farsi carico della costruzione del parcheggio, per circa 500.000 euro. Il rientro dell’investimento avverrà con i proventi del parcheggio. Le tariffe dei 200 nuovi posti saranno le stesse delle attuali.
L’ampliamento del parcheggio visitatori sarà realizzato nei prossimi mesi e servirà per far fronte alla nuova palazzina del Santo Stefano, il cui cantiere – iniziato 2 anni fa – prosegue secondo cronoprogramma, come spiega nell’intervista qui sotto l’ing. Sara Allegranti, direttrice dell’area tecnica della Asl Toscana Centro, che individua nel 2026 l’attivazione della struttura.
La nuova palazzina, il cui costo complessivo è di circa 25 milioni di euro (di cui 18 milioni statali e i restanti a carico della Asl Toscana Centro), aumenterà di 104 posti letto la capacità di accoglienza di un ospedale che nel 2013 è nato piccolo e che deve far fronte a circa 100.000 accessi annui al pronto soccorso, in continua crescita (+2% anche nel primo semestre di quest’anno). La nuova palazzina del Santo Stefano sarà composta di 3 piani. Al piano terra sarà trasferito il servizio psichiatrico diagnosi e cura. Al primo piano ci saranno 52 posti letto per le degenze; altrettanti al secondo piano, per degenze e day hospital oncologico, che assieme ai laboratori daranno vita al polo oncologico del Santo Stefano. Con l’apertura della nuova palazzina, si libereranno spazi nell’attuale edificio ospedaliero e fin da subito il pronto soccorso potrà beneficiare di un primo ampliamento, a cui seguirà un secondo step legato alla riorganizzazione del pronto soccorso pediatrico, come spiega la direttrice dell’ospedale Maria Teresa Mechi.