12 Agosto 2025

La Firenze Card non “aiuta” Prato: solo 5 visitatori al mese al Museo di Palazzo Pretorio

Dalla fine dello scorso anno il Museo è stato inserito assieme a Opera del Duomo e Museo del Tessuto nella tessera dei musei fiorentini: pochi i visitatori attratti dal capoluogo toscano

Non pare stia dando i frutti sperati l’inserimento dei musei pratesi all’interno della Firenze Card. Alla fine dello scorso anno, il Museo di Palazzo Pretorio, il Museo dell’Opera del Duomo e il Museo del Tessuto entrarono nella lista dei 69 musei e siti culturali fiorentini e dell’area metropolitana che possono essere visitati nell’arco di 72 ore acquistando la Firenze Card al prezzo di 85 euro. Nell’elenco figurava già da qualche anno il Centro Pecci.

Se l’obiettivo era quello di far conoscere il patrimonio artistico pratese ad una piccola parte dei milioni di turisti che ogni anno visitano il capoluogo toscano, i numeri della rendicontazione fra Comune di Firenze e Comune di Prato restituiscono un risultato poco incoraggiante. Nei primi sei mesi del 2025 sono stati 30 i visitatori in possesso della Firenze Card che sono venuti a Prato ed hanno visitato il Museo di Palazzo Pretorio.
Di conseguenza, secondo i termini della convenzione fra i due comuni Silfi Spa (società che gestisce per Palazzo Vecchio la bigliettazione della Firenze Card) ha rimborsato 120 euro al Comune di Prato, pari al 50% del valore degli ingressi al Museo di Palazzo Pretorio da parte dei possessori della tessera.

I cinque visitatori di Palazzo Pretorio al mese attratti in città grazie alla Firenze Card testimoniano che qualcosa non ha funzionato e che altre strade, oltre all’integrazione dell’offerta culturale, debbano essere ricercate per far conoscere ai turisti di Firenze le bellezze artistico-culturali di Prato. Fra queste, senz’altro il potenziamento dei collegamenti fra le due città. Ma anche la promozione, che in questo senso mostra qualche lacuna.
Sul sito di Firenze Card i tre musei pratesi ultimi entrati nella convenzione figurano in coda ad una lista di 69 siti da visitare. Mentre digitando Firenze Card su google, al primo posto della ricerca, sponsorizzato, compare www.destinationflorence.com, il “sito ufficiale per organizzare il tuo viaggio a Firenze”, supportato dalle principali istituzioni fiorentine. Cliccandoci sopra, nella lista dei musei convenzionati alla Firenze Card, una sessantina, non compaiono i nomi dei 3 musei pratesi. Probabilmente l’elenco non è stato aggiornato.