6 Agosto 2025

Il Parco Giocagiò riapre fino a mezzanotte. Vigileranno i volontari dell’associazione Carabinieri

La chiusura era stata disposta nei giorni scorsi con un'ordinanza comunale a seguito di ripetuti episodi di inciviltà e bullismo che si erano verificati all'interno dell'area

Dopo le recenti polemiche legate alla chiusura anticipata del Parco Giocagiò, situato in via Marradi a Prato, arriva una buona notizia per i cittadini: nei prossimi giorni, già da venerdì 8 agosto, il parco riaprirà anche in orario serale, restando accessibile fino a mezzanotte. La chiusura era stata disposta nei giorni scorsi fino al 15 settembre con un’ordinanza comunale, a seguito di ripetuti episodi di inciviltà, bullismo e comportamenti scorretti da parte di gruppi di ragazzini e dello loro famiglie. La situazione aveva generato forte malcontento tra i frequentatori abituali del parco, che si erano visti privare di uno degli spazi pubblici più apprezzati della zona proprio durante le serate estive.

L’Amministrazione comunale — attualmente commissariata — fa sapere che la chiusura rappresentava una situazione temporanea finalizzata a rafforzare la vigilanza. Nel frattempo Fratelli d’Italia aveva promosso una raccolta firme, un centinaio quelle raccolte in poche ore, per garantire un accesso più sereno e sicuro al parco Giocagiò nelle ore serali.

Adesso il Comune di Prato ha individuato una soluzione condivisa per la riapertura del Giocagiò, grazie a un’intesa con l’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione locale. I volontari dell’associazione infatti saranno presenti all’interno del parco nelle ore serali, con compiti di osservazione e presidio, svolgendo un ruolo di deterrenza contro atti di bullismo, litigi o comportamenti antisociali. Un’attività questa che verrà svolta in raccordo con la Polizia Municipale. Il Comune metterà in campo anche gli operatori di strada per intercettare segnali di disagio e provare a dare risposte a situazioni sociali problematiche.

Il Parco Giocagiò, noto per gli spazi dedicati ai più piccoli, tornerà così ad accogliere i visitatori anche dopo il tramonto, in un clima che si auspica più sereno e rispettoso. Il presidio dei volontari sarà costante e coordinato con le forze dell’ordine, in modo da intervenire rapidamente in caso di necessità. Un segnale importante per tutta la città, che dimostra come collaborazione e senso civico possano portare a soluzioni efficaci anche in contesti complessi.

Sulla riapertura del parco anche in orario serale è intervenuta la politica. Aksel Fazio, coordinatore della segreteria Pd Prato, ha affermato che “È positivo che il Commissario sia tornato sui suoi passi e abbia ascoltato la città. Un ringraziamento particolare va ai volontari che si sono resi disponibili a presidiare lo spazio dalle 20 alle 24. Questa però è una soluzione temporanea, perché i soli controlli spostano i problemi, ma non li risolvono. Per questo ribadiamo l’importanza di non interrompere quanto avvivato dalla scorsa amministrazione sul percorso su educativa di strada, sull’ampliamento degli spazi pubblici e dei loro orari, sulla programmazione dei presidi sociali”.

Soddisfazione è stata espressa da Irene Tirinato, segretaria del circolo Pd di Coiano, e dagli ex consiglieri comunali Paola Tassi ed Edoardo Carli. “Il presidio sociale attraverso i volontari dell’Anc è un primo passo anche se siamo convinti che gli spazi pubblici si rendono sicuri promuovendone l’uso consapevole e partecipato. È necessario stringere patti di collaborazione che favoriscano servizi, attività e un presidio sociale continuativo – dicono -. Come sezione PD di Coiano continueremo a lavorare per una proposta strutturale che garantisca la sicurezza permanente del Giocagiò e di tutti i giardini pubblici di Prato, non solo durante l’emergenza estiva ma tutto l’anno, coinvolgendo gestori, residenti, associazioni che si occupano di sociale, ambiente e minori, forze dell’ordine e frequentatori. La riapertura è una vittoria del buonsenso, ma il caso del Giocagiò dimostra quanto sia urgente ripensare le politiche pubbliche sugli spazi verdi con una visione strategica permanente”.