15 Agosto 2025

Sicurezza, il ministro Piantedosi annuncia rinforzi per Prato

Potenziamenti per la Questura e per i Carabinieri di Montemurlo, con la Tenenza che diventerà Compagnia

Le strutture operative e investigative che operano a Prato saranno rafforzate. Ad annunciarlo è stato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che stamani, nei locali della Prefettura di Prato, ha presieduto il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine e militari. Nel corso del vertice è stato affrontato anche il “caso Prato”.

“Abbiamo scelto Prato” per riunire il Comitato “per un motivo non banale, è la terza città dell’Italia centrale per dimensioni, c’è un distretto manifatturiero industriale fra i più importanti d’Europa – ha detto Piantedosi -. C’è qualche problema di esigenza di contrasto alla criminalità organizzata, abbiamo avuto un proficuo confronto anche con la magistratura anche sull’analisi dello stato dell’arte, daremo qualche segnale nei prossimi mesi di consolidamento e rafforzamento delle strutture operative. Ho preso impegni” su Prato “sapendo – ha aggiunto Piantedosi ai cronisti lasciando la prefettura – di dover cominciare dalla presenza qui per dare un segno tangibile a questo territorio”. Piantedosi ha fatto riferimento alla “professionalità che gli investigatori e gli operatori delle forze di polizia stanno mettendo qui per contrastare fenomeni” criminali “che riguardano tutto il territorio nazionale”.

Le dichiarazioni di Piantedosi al termine del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica

I rinforzi riguarderanno in particolare la Questura di Prato. Inoltre la Tenenza dei Carabinieri di Montemurlo verrà trasformata in Compagnia, pertanto verranno potenziatare le capacità investigative e i controlli del territorio grazie alla presenza di più personale.

Nel corso del Comitato, che è durato oltre tre ore, parlando del “caso Prato” è stato affrontato anche il tema dell’illegalità economica e della criminalità organizzata. Sono intervenuti il procuratore della Repubblica di Prato Luca Tescaroli e il procuratore Filippo Spiezia, capo della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Per Prato al Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno preso parte anche il commissario prefettizio di Prato Claudio Sammartino ed il presidente della Provincia di Prato, nonché sindaco di Montemurlo, Simone Calamai. In Prefettura erano presenti, tra gli altri, il sottosegretario Giorgio Silli, le parlamentari di centrodestra Chiara La Porta (Fratelli d’Italia), Erica Mazzetti (Forza Italia), Elisa Montemagni e Andrea Barabotti (Lega) e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.