Un cittadino, già alluvionato, ha documentato diversi episodi nel corso degli anni e ha scritto al Comune: "Situazione insostenibile"
C’è un problema serio al sistema fognario in via del Ferro. Lo segnala da un anno un residente della zona, Maurizio Marini, che ha scritto più volte al comune di Prato per sollecitare un intervento di chi di competenza. L’ultimo episodio due giorni fa, quando a seguito di 20 minuti di pioggia intensa, tre tombini lungo la via del Ferro sono di fatto “esplosi”. Il coperchio delle caditoie, per effetto della pressione del sistema fognario sottostante, si è sollevato facendo uscire sull’asfalto grandi quantità di acqua. Ne sono scaturiti l’allagamento della strada per oltre un’ora e i pericoli derivanti dalla presenza sulla sede stradale di tombini in ghisa sollevati.
Come segnala Maurizio Marini, che ha documentato con filmati questo ed altri episodi, non si è trattato di un fatto isolato.
Era già successo il 18 ottobre 2024, quando attorno a mezzanotte, i tombini esplosi pericolamente esposti, provocarono un incidente stradale.
Ed era già successo l’8 settembre del 2024 quando l’acqua per ben due volte sgorgando dai tombini, nel primo pomeriggio e a tarda serata, era arrivata al pari del marciapiede minacciando le case. Abitazioni che rimasero alluvionate nel novembre 2023. “Per carità quello fu un evento eccezionale – scriveva il 18 ottobre 2024 Marini al Comune di Prato – ma va tenuto conto che in zona non ci sono fiumi, torrenti o fossi. Il problema è dovuto alla fogna che non è riuscita a trattenere l’acqua piovana e tre tombini a centro strada che si sono sollevati creando colonne d’acqua alte quasi un metro, allagando gli interrati di 4 palazzi in zona (compreso il mio garage e taverna, allagati fino al soffitto; 2,90 metri di acqua!!!). Ovviamente – aggiungeva Marini – è stata fatta segnalazione a Publiacqua che ha ricondotto il problema all’evento eccezionale dell’alluvione”.
Però i pericoli si sono manifestati anche di fronte a piogge di portata minore come documentato e segnalato dal cittadino al comune in data 18 ottobre 2024 e il 23 settembre 2025. Marini ha anche segnalato all’amministrazione comunale un filmato pubblicato dallo stesso Comune di Prato il 3 agosto 2014 che documenta lo stesso problema: la “fognatura in pressione in via del Ferro a Prato dopo i 72mm di pioggia caduta in due ore” e i tombini che esplodono riversando acqua sull’asfalto. Il problema, insomma, si presenta da oltre 10 anni, con una intensificazione negli ultimi anni dovuta alle piogge più violente.
A nome anche di altri residenti della zona, Marini chiede che si chiariscano le cause del problema e si trovi una soluzione. “Spero di avere un po’ di visibilità, non per me, ma per tutti i residenti di zona che vivono con questa “spada di damocle”. Star sempre lì, a controllare le allerte, controllare le app meteo, verificare il radar meteo per vedere “in diretta” come gira la perturbazione per vedere se mettere le paratie è una situazione al limite dell’angosciante e, non nego, fa anche paura” conclude il cittadino.