Già da stasera, la struttura accoglierà i primi due inquilini, persone con disabilità che svilupperanno un'esperienza di vita autonoma fuori dal contesto familiare d’origine
Taglio del nastro, stamani, per “Casa Indipendenza”, il primo appartamento destinato a favorire percorsi di autonomia abitativa, lavorativa e sociale di persone con disabilità. Già da stasera arriveranno i due ragazzi che abiteranno la casa, due trentenni, inseriti in percorsi di formazione lavorativa, che già si conoscono ed hanno fatto esperienza di coabitazione. La gestione della casa, che si trova nel condominio di via Indipendenza, 4, in pieno centro a Montemurlo, è affidata alla Cooperativa Pane e Rose, che seguirà il percorso di autonomia abitativa e lavorativa dei due giovani. Oggi all’inaugurazione di Casa Indipendenza, il sindaco Simone Calamai ha voluto invitare i ragazzi del centro diurno per persone con disabilità Tarta-ruga, che hanno preparato uno striscione di benvenuto per i nuovi inquilini dell’appartamento e un quadretto con la scritta “il cuore in ogni casa”.
«Oggi inauguriamo, non solo una casa, ma un concetto di vita nel segno dell’autonomia. Una residenza che vuole dare una risposta a quel grande interrogativo che attanaglia tante famiglie: “Cosa sarà di mio figlio quando non ci sarò più?” e racchiude il significato più alto ed il vero valore della legge del “Dopo di noi”.- dice il sindaco Simone Calamai – Questo è il primo intervento Pnrr che andiamo ad inaugurare a Montemurlo ed è anche quello che ne racchiude il più alto valore sociale, un tassello importante di un percorso più ampio che da anni l’amministrazione comunale porta avanti sull’inclusività e la solidarietà sociale».
L’appartamento è progettato per accogliere fino a quattro persone con disabilità e a favorire il loro percorso di coabitazione e vita in autonomia.
L’intero intervento di ristrutturazione ha un costo complessivo di 130 mila euro ed è stato cofinanziato per 5 mila euro con fondi del Comune di Montemurlo. Il Comune, tramite la “Società della Salute Pratese” infatti ha partecipato bando Pnrr “Infrastrutture Sociali, Famiglie, Comunità e Terzo Settore” ed ha ottenuto un finanziamento di 125 mila da parte del ministero del Lavoro e politiche sociali.
«Oggi è un giorno importante perché questo di via Indipendenza è il primo appartamento, finanziato con fondi Pnrr sull’ housing sociale, che andiamo ad inaugurare sul territorio. – aggiunge la direttrice della Società della Salute Area Pratese, Lorena Paganelli– Montemurlo ha sempre dimostrato una sensibilità forte sul tema dell’inclusione sociale e Casa Indipendenza è la prima delle strutture che in provincia accoglieranno in totale 24 persone con disabilità. E’ un bel traguardo e una grande opportunità per le persone, per le famiglie e per il nostro territorio. Il progetto è stato finanziato con fondi del ministero ma sul territorio è stato reso possibile grazie ad una sinergia forte tra i Comuni, Epp, proprietaria degli appartamenti, e i soggetti del Terzo Settore a cui è affidata la gestione».
Tra le importanti finalità che perseguirà questa struttura c’è anche quella dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità per rendere quindi effettivo anche sul piano economico il requisito dell’autonomia. Le persone che abiteranno nell’appartamento di via Indipendenza seguiranno percorsi di alfabetizzazione digitale per poter essere inserite in progetti di lavoro a distanza, attraverso lo smartworking e sarà fornita loro la strumentazione necessaria.
«Questo appartamento si trova nel centro di Montemurlo e quindi i ragazzi di questa struttura vivranno a pieno la vita di comunità e potranno partecipare con facilità alle attività ludiche e ricreative, promosse dal Comune e dalle associazioni cittadine in Sala Banti e nel parco urbano» conclude l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti.
«Questa casa rappresenta un momento di maggiore indipendenza e di libertà per persone con disabilità e la sua collocazione nel centro di Montemurlo è il simbolo di una comunità che non lascia indietro nessuno», aggiunge il rappresentante della cooperativa Pane e Rose.
L’appartamento di via Indipendenza è composto da due camere, una cucina e un bagno. La ristrutturazione è stata totale ed ha visto la sostituzione di tutti gli infissi, degli impianti idraulici, termici (pompa di calore), elettrici, la posa di nuovi pavimenti, il rifacimento degli intonaci e dei servizi igienici. La casa è stata dotata di tutti gli accorgimenti necessari per rendere l’appartamento facilmente accessibile e vivibile da parte di chi presenta vari tipi di disabilità. Le scale esterne sono state dotate di monta-scale elettrico. Tutti gli infissi della casa sono comandati attraverso un telecomando, il bagno è attrezzato per persone con disabilità motoria così come la cucina che presenta piani di lavoro ribassati facilmente accessibili da persone in sedia a rotelle.
Casa Indipendenza concretizza le previsioni contenute nella legge “Dopo di Noi” ed offre supporto e percorsi di autonomia a persone con disabilità grave, prive di genitori o in mancanza del loro sostegno. L’apertura di Casa Indipendenza offre un’alternativa agli istituti e garantisce un futuro stabile e dignitoso alle persone con disabilità.