10 Settembre 2025

Federalberghi incontra il commissario Sammartino

Proposte sulla destinazione della tassa di soggiorno e rassicurazione sugli eventi natalizi e estivi

Una delegazione di Federalberghi Prato e Provincia ha incontrato il commissario straordinario Claudio Sammartino per fare il punto sul turismo nel nostro territorio. “E’ stato un incontro cordiale e proficuo. Abbiamo chiesto al Commissario notizie sui prossimi eventi, Natale, Capodanno Cinese e soprattutto Settembre Pratese del 2026 – spiega il presidente di Federalberghi Prato e Provincia Sauro Venturi -, la risposta è stata molto incoraggiante perché ci ha assicurato che ogni manifestazione solitamente calendarizzata sarà mantenuta e se possibile implementata e migliorata. Quindi la sensazione è che nonostante la situazione transitoria ci sia la concreta volontà di andare avanti nella giusta direzione. Il Commissario ci ha invitato ad essere propositivi non solo nei suoi confronto ma soprattutto con i dirigento degli uffici che sono costantemente al lavoro ed hanno una profonda conoscenza del territorio”.

Tra i temi al centro dell’incontro anche quello della sicurezza in città, “tema a noi molto caro perché è un aspetto a cui i nostri clienti tengono particolarmente – spiega ancora Venturi -, anche su questo argomento ci è stata assicurata massima attenzione da parte della Polizia Municipale che proprio in questo periodo ha visto aumentare l’organico con l’arrivo di nuove forze giovani”.

Federalberghi Prato e Provincia ha inoltre dato la propria disponibilità a fornire un apporto collaborativo nell’individuare la destinazione dell’imposta di soggiorno che a “nostro avviso dovrebbe essere utilizzata per promuovere ed organizzare importanti manifestazioni sportive, culturali, ludiche e di altro genere che permettano di rendere Prato una città attrattiva portando persone da fuori regione ed anche dall’estero”.

Un incontro, quello tra Federalberghi e il Commissario, che arriva al termine di un’estate che non passerà sicuramente fra quelle da ricordare. “Il trend iniziato dal gennaio scorso si conferma, purtroppo stiamo assistendo ad una riduzione della domanda e quindi anche ad una diminuzione delle presenze – conclude Venturi -, particolarmente accentuato nell’ultimo mese dove abbiamo assistito ad una città pressochè deserta, orfana del suo Settembre Pratese che solitamente era la ripartenza dopo la classica flessione di ferragosto. L’annullamento di questa manifestazione ha assestato un duro colpo per la ricettività cittadina che poi si è amplificato con la cancellazione anche del Mercato Europeo. Mi auguro davvero che le cancellazioni siano concluse e che il futuro ci riservi periodi migliori”.