A Montemurlo sono state completate nei giorni scorsi una serie di manutenzioni che hanno interessato alcuni dei principali giardini pubblici del Comune. Partendo da Oste, al parco pubblico di via Palarciano l’amministrazione comunale ha portato a termine la sistemazione del tappeto antitrauma dell’area giochi che risultava danneggiato in più punti. Il giardino di via Palarciano è stato rinnovato nel 2021 con il restyling artistico del campo da basket. Nel 2024 sono stati sostituiti i tabelloni dei due canestri, mentre quest’anno, prima dell’inizio dell’estate, sono state cambiate le reti dei canestri che erano state danneggiate e asportate, nonché effettuato un ciclo di pulizia per rimuovere le scritte dai giochi dei bambini. «L’attenzione del Comune di Montemurlo verso le nostre aree verdi è continua e costante- sottolinea l’assessore al verde e all’ambiente, Alberto Vignoli – Cerchiamo di risolvere celermente i problemi che si creano, facendo in modo che tutti gli spazi siano sempre nelle migliori condizioni di decoro e sicurezza. D’altronde questi spazi sono frequentati soprattutto da bambini e ragazzi ed è importante che i giardini siano luoghi accoglienti e sicuri dove crescere all’aria aperta ed in compagnia».
Al giardino di via Deledda in zona Fornacelle il Comune ha provveduto a sostituire le reti delle porte del campetto da calcio, sempre molto frequentato dai ragazzi. Manutenzioni anche al giardino “Piccolo principe”, dove il Comune ha sostituito la casetta gioco in legno che risultava danneggiata:« Invito tutti al massimo rispetto. Purtroppo molte volte ci troviamo costretti a sostituire giochi o arredi che vengono vandalizzati o usati impropriamente. – conclude Vignoli- Si tratta di beni pubblici che appartengono alla comunità e dei quali ciascuno è chiamato ad avere cura e a segnalare episodi di danneggiamento». Il giardino “Piccolo Principe” è stato inaugurato nel 2015 e rappresenta la prima area giochi inclusiva della Provincia di Prato. Al parco non esistono giochi “speciali” solo per bimbi con disabilità, ma attrezzature che possono essere usate da tutti. L’altalena ha due sedute una delle quali è una bella poltroncina comoda, il gioco a molla è un grande cesto dove si può stare comodamente in due e nella casina in legno si può entrare anche con una sedia a rotelle, così come nel castello in legno. Il ripristino della casetta gioco in legno rappresenta quindi il recupero del diritto al gioco di tutti i bambini, anche di quelli con disabilità motorie.