Sarebbe il primo prodotto industriale della città laniera a ottenere il riconoscimento.
Altri passi avanti per la tutela del tessile pratese attraverso l’IGP: il Cardato Riciclato Pratese sarebbe il primo prodotto industriale della città laniera a ottenere il riconoscimento. “Il distretto pratese è da sempre una punta avanzata e, da sempre, è sintesi eccellente di tradizione, etica, apertura al cambiamento. Il cardato riciclato è la nostra storia, è già il nostro marchio distintivo, è nel Dna di una città sana, laboriosa e seria, conosciuta, riconosciuta e amata nel mondo – ha detto Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, membro VIII Commissione ambiente e candidata capolista per Forza Italia-Udc nel collegio di Prato. “Compito nostro è tutelare Prato, dando pieno riconoscimento alla qualità e alla sostenibilità del tessile – prosegue l’esponente azzurra -. Per questo, ho promosso ieri un incontro molto concreto e positivo tra Cardato Riciclato Pratese e il Ministero del Made in Italy, che permetterà di accelerare sulla registrazione dei marchi e sull’Indicazione Geografica Protetta (IGP), in base alle indicazioni dell’Unione europea che a breve saranno adattate al contesto nazionale in Consiglio dei Ministri”. “Il governo intende rappresentare e tutelare le forze produttive della società italiana e della Toscana, che è terra d’impresa, come mai è stato fatto fino ad ora – rimarca –: fondamentale rilanciare l’Italia, e la Toscana in particolare, come terra di manifattura, perché la manifattura e le pmi portano valore aggiunto”. “Abbiamo invitato il Ministro del Made in Italy a venire a Prato, motore dell’economia Toscana, – conclude Mazzetti – per spiegare chiaramente agli imprenditori di tutto il territorio regionale come accedere a questa opportunità. C’è una Prato, e una Toscana, di valore da tutelare”.