Il progetto finanziato con oltre 1 milione e mezzo dal Comune di Prato. Altri 5 occhi elettronici saranno attivati a metà novembre nell'ambito di un progetto co-finanziato da Regione e Comune.
Alla luce delle indicazioni emerse nel corso del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Ministro dell’interno Matteo Piantedosi il 15 agosto scorso a Prato, e dell’esigenza di articolate iniziative di prevenzione sul territorio, il Commissario straordinario ha varato un progetto di significativo ampliamento del sistema di videosorveglianza a tutela della sicurezza dei cittadini.
L’iniziativa comporta l’attivazione di altre 88 telecamere e di 21 lettori targa di cui 12 installati insieme alle telecamere stesse e 9 isolati, per un totale di 97 punti di osservazione, oltre che di 3 nuovi server.
Il progetto, definito dal Commissario straordinario d’intesa con il Procuratore della Repubblica e con i responsabili delle Forze dell’Ordine, è finalizzato a fornire puntuale ausilio strumentale alle attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio sia in termini di sicurezza generale sia sotto il profilo di protezione civile, nonché alle attività investigative e di polizia giudiziaria.
La disposizione delle telecamere sarà capillare, con l’obiettivo di coprire soprattutto le periferie.
Il progetto di implementazione della videosorveglianza cittadina, diviso in due lotti, viene finanziato con oltre 1 milione e mezzo di euro, risorse già previste in due variazioni di bilancio distinte, di cui una adottata ieri e la seconda in predisposizione. Gli occhi elettronici cittadini, da 220, arrivano così quasi a quota 320, con un incremento di oltre il 50% delle postazioni di videosorveglianza diffuse su tutto il territorio cittadino.
Alle 88 telecamere finanziate con le due variazioni di bilancio, se ne aggiungono altre 5, più 4 server per sostenere l’elevato numero di postazioni elettroniche, co-finanziate dalla Regione Toscana per un totale di 140mila euro e dal Comune di Prato per i restanti 100mila euro: questo ampliamento del sistema di videosorveglianza, che riguarda la zona del Macrolotto zero, sarà attivato già a metà del mese di novembre. L’arrivo di 38mila euro, appena attribuiti al Comune di Prato dal Ministero dell’Interno nell’ambito del progetto “Scuole Sicure” consentiranno, infine, di finanziare ulteriori telecamere di videosorveglianza in due istituti scolastici della città e interventi straordinari dell’Unità cinofila della Polizia municipale nelle scuole. Insieme al significativo incremento della vigilanza strumentale, la variazione di bilancio e le altre misure in programma prevedono, tra l’altro, l’acquisto di droni impermeabili, utilizzabili anche in condizioni meteo sfavorevoli, l’assunzione di addetti alla Polizia municipale e l’acquisto di mezzi fuoristrada indispensabili per prestare assistenza e soccorso in caso di eventi calamitosi e alluvionali o in zone isolate.