Il prossimo 16 novembre la Festa dell’Olio di Montemurlo compie trent’anni. Una ricorrenza molto importante che il Comune, l’associazione Il Borgo della Rocca e il Comitato Festa dell’Olio vogliono festeggiare mettendo al centro i veri protagonisti dell’evento, i volontari delle varie associazioni del territorio. Questa mattina nel salone consiliare in municipio il sindaco Simone Calamai e l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero hanno convocato una riunione con tutte le associazioni che fanno parte del Comitato Festa dell’Olio per lanciare l’idea di un programma di eventi condiviso allo scopo di valorizzare le peculiarità del tessuto associativo locale. Un calendario di appuntamenti che possa prevedere, accanto alla più tradizionale programmazione di degustazioni, cene, mostre e mercatini, attività e proposte che possano dare conto delle specificità delle varie associazioni.
«La Festa dell’Olio è la festa di tutti i montemurlesi e sicuramente la festa più importante dell’autunno per la valorizzazione dell’olio e del territorio – dice il sindaco Simone Calamai – In occasione della trentesima edizione vorremmo che tutte le associazioni del territorio potessero dare il loro contributo al programma, proponendo eventi e iniziative che faranno poi parte del calendario».
L’appello è quindi lanciato: tutti coloro che vorranno contribuire con idee e proposte all’edizione numero trenta della Festa dell’Olio, possono prendere contatto con il Comune o con l’associazione Il Borgo della Rocca (mail:borgoroccamontemurlo@gmail.com) entro i prossimi giorni.
Quest’anno l’annata del olio purtroppo non sarà delle migliori. Il clima torrido estivo e le grandinate di fine agosto hanno ridotto drasticamente la produzione di olio e si parla di un meno 70 per cento: «Nonostante le evidenti difficoltà dell’agricoltura, legate soprattutto a fattori di cambiamento climatico, è importante fare la Festa dell’Olio, parlare di produzioni olivicole di qualità e stare vicino ai nostri produttori, non solo gli hobbisti, ma a quelle aziende agricole che vivono di olio e di agricoltura di nicchia», aggiunge l’assessore alla promozione del territorio, Giuseppe Forastiero che ricorda come la Festa dell’olio sia un veicolo di conoscenza e valorizzazione di tutta quella parte di territorio che sta sta sopra la via Montalese: «Perché Montemurlo non è solo industria ma anche territorio ricco di zone naturalistiche, scrigno di storia, arte e spiritualità».
Cinzia Menichetti ed Elio Lombardo dell’associazione Il Borgo della Rocca hanno ricordato l’impegno dell’associazionismo del territorio nel recupero e nel restauro dell’antico borgo di Rocca: «Le associazioni sono sempre state l’anima di questa festa ed hanno dato un forte contributo a tutte le attività. Ci piacerebbe, dunque, attraverso il programma del trentennale poter rappresentare e valorizzare al meglio tutte le associazioni. – dicono Cinzia ed Elio – Aspettiamo le proposte e le idee per arricchire la programmazione».