22 Ottobre 2025

Piscina di via Roma, si spera nella riapertura a fine novembre

Salvo introppi l'iter per il montaggio del pallone di copertura richiederà circa un mese. L'amarezza delle società sportive per un problema che si trascina da anni

Almeno un altro mese di chiusura circa se tutto va bene. E’ questo quanto emerso dopo l’ultima riunione avvenuta ieri sulla piscina di via Roma, Colzi Martini. All’incontro hanno preso parte i rappresentanti del Cgfs, gestore della struttura, le società sportive e i tecnici comunali.  Lo spazio aveva subito ulteriori problemi negli scorsi giorni per il distacco di intonaci e parti di cemento armato nella sala macchine segnalati da alcuni atleti.
I lavori di rimozione delle parti ammalorate e le puntellature nel locale macchine dell’impianto, che hanno determinato la temporanea sospensione delle attività per motivi di sicurezza, stanno proseguendo velocemente. Terminate queste lavorazioni, la prossima settimana saranno avviate le prove di carico e ulteriori indagini per valutare il montaggio del pallone di copertura. Nel caso in cui le verifiche dovessero andare bene servirebbero altri 15 giorni per il definitivo montaggio. In seguito sarà la volta dell’Asl che dovrà intervenire definitivamente per dare l’ok all’agibilità dell’impianto.
Operazioni dunque che renderebbero fruibile la piscina a fine novembre, periodo nel quale le società sportive potrebbero riprendere le loro normali attività. Attività che invece almeno per il momento dovranno essere riorganizzate. Al termine della riunione le società sportive Aurora e Futura hanno appreso la tempistica esprimendo amarezza e malumore per i tempi lunghi, ma soprattutto per un problema annoso che si trascina da anni.
Cgfs, gestore delle piscine comunali, ridistribuirà temporaneamente chi si allenava in via Roma nelle altre 4 piscine della città: Galilei, Mezzana, Gescal e San Paolo, più la struttura di Comeana nelle fasce serali-tardo serali. Ricollocamento che andrà a penalizzare peraltro anche il nuoto libero dei cittadini che dovranno trovare altre soluzioni.